I brufoli arrivano quando meno te lo aspetti. Spesso non vanno via subito. Quando arriva l’estate diventa più difficile combatterli. Spesso con la bella stagione, infatti, si tende a sospendere i trattamenti anti-brufoli perché alcune creme possono rendere più sensibile la pelle ai raggi solari. Molti credono che in estate la situazione migliori perché il sole è in grado di seccarli e di mandarli via. Purtroppo non è così. L’esposizione ai raggi solari non guarisce i brufoli. Un rimedio naturale che aiuta a combattere i brufoli ci arriva dalla mela, anzi ad essere più precisi, dal suo aceto i cui benefici salutari sono noti fin dal tempo dei Babilonesi.
1. Cosa sono i brufoli. I brufoli sono dei piccoli rilievi cutanei di colore rosso contenenti pus, siero o materia grassa (sebo). Si formano prevalentemente sul viso, sul collo, sul torace, sulla schiena e sulle spalle. Sono i segni più tipici dell’acne che è una condizione dermatologica che appare nei punti del corpo dove è presente la maggior parte delle ghiandole sebacee e in corrispondenza dello sbocco dei peli. I brufoli possono essere di due tipi: infiammatori o non infiammatori. Nel primo caso si presentano come rilievi di colore rosso molli, facili alla rottura e con una punta bianca per la presenza di pus. Nel secondo caso sono di colore nero o marrone scuro e contengono sebo, cellule della pelle morte e talvolta batteri. Diverse sono le cause che possono portare alla comparsa dei brufoli. In età giovanile la comparsa è legata a fattori ormonali. In età più avanzata lo stress gioca un ruolo importante. Possono causare bruciore o dolore quando sono molto infiammati. Il metodo più efficace per prevenirli è quello di lavare la pelle.
2. Aceto di mela: rimedio naturale contro i brufoli. L’aceto di mele è un eccellente rimedio naturale per curare diversi disturbi, tra cui anche l’acne. Anche se non ci sono sufficienti ricerche scientifiche che lo provano alcuni studi dimostrano che potrebbe essere utile per combattere i batteri che causano questo problema. L’aceto, infatti, è molto efficace nell’uccidere molti ceppi batterici. Due studi pubblicati sulle riviste scientifiche Applied Microbiology and Biotechnology e International Journal of Cosmetic Science affermano che l’acido acetico, l’acido lattico, l’acido citrico e l’acido succinico possono uccidere il Propionibacterium acnes, o P. acnes, un batterio che provoca l’acne. L’aceto di mele contiene tutti questi acidi. Un altro studio pubblicato sull’Indian Journal of Dermatology, Venereology e Leprology ha rilevato che le persone che hanno applicato una lozione contenente acido lattico sul viso hanno riscontrato una riduzione dell’acne. L’aceto di mele contiene anche l’acido lattico.
3. Prima di usare l’aceto di mela ecco tre consigli pratici. Diluire sempre l’aceto di mele in acqua per evitare effetti collaterali dovuti alla sua forte acidità. Prima di utilizzarlo, è sempre meglio fare un test su una piccola parte del volto e, se non compaiono reazioni, allora proseguire. Attenzione ad evitare il contatto con gli occhi e l’esposizione al sole durante il trattamento o subito dopo.
4. Due trattamenti anti brufoli
- Trattamento prima di andare a dormire. Dopo esserti detersa il viso, prima di andare a dormire tampona la parte interessata con un batuffolo di cotone bagnato di aceto di mele diluito in parte uguale di acqua. Grazie alla sua azione antiinfiammatoria e antibatterica il giorno dopo le dimensioni dell’ospite scomodo si saranno ridotte. Provatelo quotidianamente e noterete la differenza.
- Pulizia serale del viso. Applicate l’aceto di mela la sera prima di andare a dormire. Dopo aver pulito la faccia, imbevete il batuffolo di cotone nell’aceto di mela e applicatelo, questa volta, su tutto il viso, per realizzare una profonda pulizia facciale. Lasciate agire per 10 minuti e, trascorso il tempo, sciacquate con acqua tiepida. Poi applicate una crema idratante. Per questo prendete una mela, grattugiatela e miscelatela con dello yogurt bianco. Ne ottenete una crema che va applicata sul viso per una ventina di minuti. Ultimata l’operazione sciacquare il viso. Ne avrete una pelle fresca.
5. L’aceto di mela nella storia. Era utilizzato già ai tempi dei Babilonesi e degli Egizi. Era raccomandato nell’Antica Grecia da Ippocrate, che lo consigliava, preso col miele, per curare tosse e influenza. Cristoforo Colombo lo trasportava per combattere il temutissimo scorbuto, la malattia di bordo numero uno dovuta alla carenza di vitamina C.
6. Come si ottiene l’aceto di mela. Far fermentare il succo di mela fresco in botti di legno sino ad ottenere un buon sidro, che viene trasformato in aceto da un tipo di Acetobacter presente anche nell’intestino umano. Quando, dopo alcune settimane, raggiunge il tasso di acidità del 5% circa, può essere imbottigliato oppure lasciato ulteriormente ad invecchiare nelle botti, migliorando ancora le sue caratteristiche.
7. Cosa contiene l’aceto di mela. E’ composto per circa il 90% da acqua. E’ ricco di potassio, un minerale presente nei liquidi corporei tra le cellule, che facilita la crescita, stimola l’assimilazione degli alimenti, nutre il sistema nervoso, rallenta il processo di indurimento del sistema vascolare. Contiene calcio, la cui fissazione nei denti e nelle ossa viene facilitata dall’ambiente acido dell’aceto. Contiene anche fosforo, zolfo, fluoro, silicio, ferro, rame e magnesio; vitamine A, B1, B2, B6, C ed E, contiene la pectina per una corretta funzionalità intestinale. In estate potrebbe diventare una piacevole bevanda idratante, un’ottima alternativa all’acqua con succo di limone fresco. Disseta mentre sgonfia, regolarizza l’intestino, accelera il metabolismo e pulisce dalle tossine.
8. Proprietà benefiche: rimineralizza e armonizza il PH del sangue e delle urine, contribuisce alla perdita di peso accelerando il metabolismo; se consumato prima dei pasti regola i livelli di glicemia; riduce la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. Ha azione battericida e per questo previene diarree e enteriti causate da batteri dannosi. Per combattere la febbre si possono effettuare spugnature di aceto ed acqua ripetute ogni 30 minuti. Per eliminare l’alito cattivo e combattere il sanguinolento gengivale si possono effettuare sciacqui con un bicchiere d’acqua e 1 cucchiaio d’aceto. Inalazioni di vapore e aceto di mele sciolgono il catarro. L’aceto di mele, diluito e frizionato sulla pelle, è ottimo contro le infiammazioni alle articolazioni e calma i dolori di pancia. Sotto forma di infuso elimina la forfora dal cuoio capelluto. Ha proprietà astringenti e decongestionanti, brucia calorie, aiuta a digerire, migliora la circolazione, rinforza il sistema immunitario nella lotta contro le malattie. Bevuto alla sera, combatte l’affaticamento e la mancanza di energia soprattutto al mattino. Allevia il mal di testa, i crampi muscolari, i dolori alle caviglie e ai tendini, guarisce le eruzioni cutanee e le micosi, ha un effetto lifting sulla pelle ed è efficace nel trattamento delle pelle sensibili. L’aceto di mele contiene acido acetico, che gli conferisce il suo tipico odore e sapore acre, capace di attivare la produzione di una classe di enzimi che ossidano gli acidi grassi presenti nel sangue, con conseguenti benefici al metabolismo e alla pressione sanguigna.