Il melone aiuta ad abbassare la pressione? Il potassio contenuto nel melone aiuta a stimolare la diuresi e quindi ad eliminare i liquidi in eccesso, riducendo di conseguenza i valori della pressione arteriosa. Il melone cantalupo, in particolare, contiene 267 milligrammi di potassio ogni cento grammi di frutta. Un dato che lo fa essere come frutta secondo solo alla banana che di potassio ne contiene e 358 mg ogni etto. «Aumentare il consumo di alimenti ricchi di potassio – sostengono gli esperti – può aiutare a mantenere sotto controllo la pressione, ma è presto per dire che contribuisca anche ad abbassarla. Pertanto, dal momento che gli alimenti ricchi di potassio sono in genere cibi freschi, poco lavorati e poveri di sodio, aumentarne il consumo può aiutare a seguire anche uno stile di vita sano». Sono due le varietà di melone più diffuse. Il «cantalupo» che è a buccia liscia di colore verde grigio. E il «retato» che può essere rotondo o ovale, la scorza è fittamente reticolata. Per chi vuole mangiarlo subito è meglio il cantalupo perché dura di più.
Come mangiare il melone cantalupo? Il primo passo è la scelta. Un buon melone deve essere pesante e deve profumare. Se l’odore non è gradevole significa che è troppo maturo. Provate a “bussare” sulla sua buccia. Se il suono è sordo allora probabilmente il melone è maturo. Un classico piatto estivo è melone e prosciutto crudo. Anche se il consiglio è di evitare in estate gli insaccati perché troppo salati il melone con il suo alto contenuto di acqua riesce a smorzarne gli effetti. In estate il consiglio è di mangiare il melone in versione gelato. E’ fresco e dolce al punto giusto. Un modo goloso per godere di tutte le sue proprietà. Il melone si può inserire anche negli spiedini alla frutta che non dovrebbero mancare nella nostra dieta quotidiana e nella classica macedonia. Negli spiedini si può provare ad alternare il melone alle fragole.
Quali benefici apporta il melone alla salute? Povero di calorie e ricco di proprietà, il melone è un frutto perfetto per mantenersi in forma durante il periodo estivo. Il melone, come tutti i vegetali di colore arancio, è ricco di beta-carotene. una sostanza che stimola la produzione di melanina e favorisce una corretta abbronzatura. In questo modo protegge la pelle dai danni dei raggi ultravioletti. Grazie all’elevata quantità di beta-carotene, inoltre, questo frutto presenta un’ottima attività antiossidante. Il suo consumo è, quindi, raccomandato per prevenire i danni causati dai radicali liberi quindi l’invecchiamento cellulare e i tumori. La presenza di Vitamina A lo porta a garantire la salute degli occhi. Protegge, infatti, dalla degenerazione maculare, una patologia dovuta al processo di invecchiamento dell’occhio. L’elevato contenuto di acqua nel melone come anche la buona quantità di potassio stimolano la diuresi. In questo modo questo frutto contrasta la ritenzione idrica e la comparsa della cellulite. Tutto merito dell’adenosina, una sostanza contenuta dal melone, che ha un’azione fluidificante del sangue. La vitamina C che si trova nel melone stimola anche la produzione di collagene. Ecco perché il melone ha anche un potere cicatrizzante. Basti pensare che in un etto di melone si trova un quantitativo di Vitamina C che soddisfa il 61% del fabbisogno giornaliero. Il melone, infine, mantiene in salute i reni. Questo grazie all’elevato contenuto di acqua. Il consumo di melone stimola la diuresi e quindi mantiene i reni in salute.