Bere acqua salata fa bene o male? Fa male. C’è chi sostiene che bere acqua e sale abbia benefici per il corpo: diminuisce i dolori, depura il sangue e il tratto digerente e depura gli organi principali. Un fatto vero ma in minima parte. Il problema più grave che deriva dal bere acqua salata è la disidratazione. Questa può causare danni al cervello, stato di incoscienza, coma e perfino la morte. Siamo sostanzialmente fatti di acqua salata e ne produciamo in quantità: sudore, urina, lacrime, sperma. Per poter vivere, però, dobbiamo bere solo acqua dolce, con pochissimi sali contenuti. Nel nostro organismo sali e acqua sono in equilibrio osmotico. La concentrazione di sali nell’acqua tende a essere uniforme. Se all’interno delle cellule c’è più sale che nel sangue, l’acqua del plasma penetrerà nelle cellule fino a che l’equilibrio non sia ristabilito. Se la concentrazione è più elevata nel plasma le cellule si svuoteranno cedendo acqua al sangue. Se assumiamo acqua priva di sali le cellule si gonfiano. Se l’acqua è troppo salata le cellule si svuotano dell’acqua che contengono, per cederla al plasma e si atrofizzano.
Possiamo bere l’acqua di mare? Se bevuta al posto dell’acqua dolce, provoca la disidratazione a causa dell’elevata quantità di sali in essa disciolti. 35 grammi per litro contro un decimo di grammo nell’acqua di fiume. In un normale regime alimentare assumiamo senza problemi il cloruro di sodio e, anzi, i suoi due componenti (Na e Cl) sono fondamentali per il corpo. Quando si beve acqua di mare le conseguenze possono essere fatali. Il problema principale dipende dalla concentrazione: l’acqua marina contiene sale al 3,5 per cento, mentre il nostro organismo tende a mantenere la salinità del sangue intorno allo 0,9 per cento. Questo equilibrio idrosalino, che riguarda anche elementi come potassio e calcio, deve essere garantito per il corretto funzionamento degli organi. Un semplice modo per smaltire il sale in eccesso è portarlo fuori con l’urina prodotta dai reni. Se il sale però è troppo il meccanismo si altera.
Quali sono i benefici dell’acqua salata? La combinazione di acqua e sale è semplice e antica. Le soluzioni idrosaline hanno infatti moltissimi effetti benefici sul nostro organismo. Sono rimedi utili per allergie si stagione, asma e malattie respiratorie, eliminare metalli pesanti dal nostro corpo come piombo, mercurio e arsenico riequilibrando acidi e alcali. Le soluzioni idrosaline sono ideali contro psoriasi neurodermite, scabbia. Le modalità per assumere soluzioni idrosaline sono diverse. Tra le più comuni: i lavaggi e gli sciacqui idrosalini, i bagni idrosalini, le frizioni e gli impacchi. Il sale, oltre ad aiutare la guarigione di ferite aperte, può essere davvero molto utile per curare fastidiosi problemi come ascessi o infezioni della bocca. In questi casi basta aggiungere a mezzo bicchiere di acqua, un cucchiaino di sale grosso. Questa soluzione salina si può utilizzare per fare degli sciacqui oppure si imbeve una garza e la si usa per pulire la ferita. Il sale unito all’acqua è un toccasana per le gambe gonfie. Un bagno con il sala merino è molto efficace per la ritenzione idrica. Il sale agisce attirando all’esterno i liquidi in eccesso e, favorendo il passaggio degli ioni salini. Non c’è disidratazione della pelle perché resta morbida. Lavaggi nasali con una soluzione di acqua salina sono l’ideale per disinfettare il naso. Tenere in frigorifero una soluzione salina addolcita da olio di mandorle servirà a spruzzarla dopo la doccia. Non solo eliminerà i batteri e disinfetterà la tua pelle ma la renderà morbida e vellutata. Acqua e sale servono anche a combattere la forfora.