Filtro luce blu: perché usarlo per proteggere i nostri occhi

Da qualche anno siamo inondati dalla luce blu, vediamo insieme che cos’è e come proteggersi con dei filtri specifici

Trascorri tante ore davanti a monitor di Pc, Smartphone, Tablet e TV? Probabilmente hai bisogno del filtro luce blu.

Se stai leggendo questo articolo molto probabilmente sei uno di noi. Internet con la sua facilità di accesso ci permette di essere sempre connessi con il mondo e reperire in maniera facile e veloce tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.

 

Tutto bello, vero, ma hai mai pensato che tutto questo tempo sugli schermi digitali possa avere qualche ripercussione sulla tua salute?

E sì, perché la luce blu che viene emessa dagli schermi non è particolarmente salutare per i nostri occhi ed il nostro organismo.

Ma che cos’è e perché se ne sente parlare sempre più spesso?

La luce blu è una particolare radiazione ad altissima energia che viene emessa da tutti i display e dalle sempre più comuni lampadine a Led. Queste fonti luminose emettono una quantità di luce blu che è nettamente superiore alle sorgenti luminose del passato.

Che cosa causa?

Il 91% delle persone che trascorrono tra le 6 e le 8 ore al PC, soffre di uno o più dei sintomi tra:

  • Rossore e occhi irritati
  • Secchezza degli occhi
  • Stanchezza visiva
  • Mal di testa
  • Insonnia (per inibizione della melatonina)

Nel lungo periodo, quindi dopo anni di sovraesposizione, la luce blu può facilitare l’insorgenza di maculopatia, una patologia del tessuto retinico, prima causa di cecità in tutti i Paesi Occidentali.

Ora che molto probabilmente vi abbiamo sensibilizzato su un argomento troppo poco diffuso e discusso vi diciamo che fortunatamente ci sono delle soluzioni.

Nowave, società leader nella vendita online di occhiali con filtro luce blu, propone una collezione di occhiali che prevengono l’insorgenza di questi sintomi di cui ormai soffriamo tutti noi alla fine della giornata lavorativa o di studio. L’azienda è una start-up di Genova che ha puntato tutto sull’innovazione e la qualità delle lenti con filtro luce blu e il design della montatura, per offrire un prodotto sicuro ma alla moda.

occhiali nowave contro la luce blu

Esistono inoltre dei software, come f.lux, che filtrano la luce blu ma che non sono altrettanto efficaci come degli occhiali specifici in quanto questi software alterano semplicemente la tonalità dei colori dei vostri schermi senza però andare a incidere sull’emissione di luce blu che viene comunque emessa e non bloccata come avviene negli occhiali con questa particolare tecnologia. Questi software si trovano facilmente online o sono già installati nei vostri smartphone.

Inoltre, la luce blu non è da confondersi con i raggi UV. Sono 2 radiazioni dannose ma differenti. Infatti se i raggi UV si fermano all’altezza del cristallino (andando a causare cataratta a livello visivo o invecchiamento cutaneo a livello epidermico) la luce blu penetra fino in fondo alla retina.

Un altro consiglio fondamentale per noi digital-workers è quello di fare delle frequenti pause. La regola più comune è quella del 20-20-20, ossia: ogni 20 minuti fate una pausa di 20 secondi guardando per un punto lontano a 20 piedi (circa 6 metri) dalla vostra postazione. I vostri occhi ringrazieranno…

Il nostro consiglio è quello di utilizzare sicuramente dei sistemi fisici come gli occhiali che filtrano la luce blu in modo da poter lavorare, studiare o semplicemente navigare per tante ore senza il pensiero di star danneggiando la salute dei nostri occhi e non solo…Una miglior efficienza lavorativa/studio passa anche da questi piccoli gesti.

 E voi avete già provato questo tipo di occhiali?

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