“La parte buona che non ci sarà tolta”. Domani apertura del nuovo anno pastorale a Cefalù

 

Il tema scelto quest’anno è ispirato alla figura di San Giuseppe, con un invito a capire cosa è davvero necessario nella vita di ognuno

Si aprirà sabato 5 ottobre 2019 in Cattedrale il nuovo anno pastorale della Diocesi di Cefalù. Il tema scelto dal Vescovo mons. Giuseppe Marciante per il nuovo cammino è “La parte buona che non ci sarà tolta”, un invito a capire cosa è davvero necessario, seguendo l’esempio di Giuseppe di Nàzaret quale “uomo dell’essenziale”.

Un cammino che suggerisce un ritorno all’essenzialità per ritrovare il senso vero della vita nella quotidianità: Gesù Cristo.

Il pomeriggio prevede diverse iniziative incentrate sulla missione e sulla carità e avrà culmine con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Marciante, che darà il mandato a tutti gli operatori pastorali che durante tutto l’anno saranno impegnati nel servizio nelle proprie comunità parrocchiali.

In Cattedrale sarà inaugurata la mostra missionaria “Io sono sempre una missione” a cura del Servizio Pastorale Missionario Cooperazione tra le Chiese e Migrantes, che accoglie venti opere di diversi artisti della Diocesi e non solo, allestita nel mese straordinario missionario indetto da Papa Francesco.

Subito dopo il Vescovo presenterà la Lettera Pastorale con le linee guida e gli spunti di riflessione per il nuovo anno pastorale.

Durante il pomeriggio il Servizio pastorale Salute della Diocesi di Cefalù presenterà inoltre il corso sulla sensibilizzazione e la prevenzione delle dipendenze da alcol e gioco che si svolgerà a Cefalù dal 14 al 19 ottobre.

Un momento importante per l’intera comunità diocesana che si appresta a vivere un nuovo anno pastorale, un nuovo cammino che partendo dall’essenziale accompagni tutti verso la carità “orientati al rapporto con gli altri e ad atteggiamenti di vera prossimità”, un processo di rinnovamento sostanziale.

 

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