Le fave fanno dimagrire? La risposta della medicina

Le fave fanno dimagrire? Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Clinical Nutrition ha mostrato che le fave sono ottime per favorire il dimagrimento e mantenere il peso. Mangiando le fave possiamo evitare di mangiare troppe proteine animali che, in genere apportano anche grassi saturi. Le fave hanno pochissime calorie circa 40 per 100 grammi quando sono crude e ancor meno, quando sono cotte. Contengono vitamina A, vitamina C, fibre, ferro, fosforo, rame e tiamina, aiutano a controllare sia i livelli di lipidi nel sangue che i livelli di zuccheri, responsabili della fame. Dunque, grazie a fibre e nutrienti sono altamente sazianti. Le fave contengono il manganese che è necessario nel metabolizzare gli zuccheri. I legumi in generale si posso mangiare anche quattro volte a settimana per evitare di mangiare troppi grassi saturi. Consumandoli in modo abituale si evitano anche i fastidiosi gonfiori addominali che si hanno quando si consumano occasionalmente. Nelle fave vi è un contenuto bilanciato di fibre vegetali e proteine che le rendono un alimento completo e con un basso apporto calorico. Le fave sono diuretiche e favoriscono quindi l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Come si cucinano le fave? Anzitutto occorre scegliere le fave migliori. Il baccello deve essere lucido, duro, croccante, di un verde brillante, e rompersi alla pressione con uno schiocco. Anche le fave hanno bisogno di essere messe in ammollo almeno per 12 ore prima di essere cucinate. Esistono due tipi di fave secche, quelle con la buccia e quelle decorticate. In questo caso cambia il tempo di ammollo richiesto prima della cottura: 16-18 ore per le fave secche con la buccia, 8-10 ore per le fave decorticate. Si possono cucinare le fave senza ammollo nel caso si utilizzino i legumi appena estratti dal baccello. I singoli semi sono coperti da una pellicina esterna bianca che va eliminata prima di cucinare le fave. Per eseguire facilmente l’operazione, basta sbollentare i semi per 5 minuti.

Quali sono i benefici delle fave? Le fave sono ricche di ferro, una sostanza considerata essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Oltre al ferro e ad altri sali minerali, come il fosforo e il rame, le fave contengono vitamina B1, conosciuta anche come tiamina. La vitamina B1 è importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per il metabolismo dell’energia. Le fave sono ricche di elementi nutritivi che aiutano ad abbassare il colesterolo. Tutto merito delle fibre che contengono che aiutano a stabilizzare i livelli di colesterolo nel sangue. Grazie a queste fibre, le fave sono utili per equilibrare i livelli di zuccheri nel sangue e per prevenire il diabete. Una dieta ricca di fibre aiuta inoltre a prevenire l’obesità e i problemi cardiaci, oltre che a ridurre il rischio di infarto e di ictus. Le fave contengono acido folico. I folati appartengono alla famiglia delle vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per il metabolismo e per garantire al nostro corpo l’energia necessaria. Le fave contengono L-dopa, un precursore di alcune sostanze presenti a livello del cervello , come la dopamina e l’epinefrina. La dopamina è associata ad un miglior funzionamento dei movimenti del corpo. Un maggior consumo di fave potrebbe, quindi, aiutare a prevenire malattie come il morbo di Parkinson. Le fave sono ricche di manganese che supporta la funzionalità del sistema nervoso. Una dieta ricca di manganese può aiutare a prevenire artrite e osteoporosi. Le fave contengono la vitamina A che ci aiuta a mantenere la pelle in salute e a renderla luminosa.

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