Le castagne fanno ingrassare? Sono dei frutti calorici. L’apporto calorico varia a seconda della modalità di cottura. Per 100 grammi di castagne le calorie variano da 100, se sono fresche, a 120, se bollite. Raggiungono quota 190 calorie, quelle arrostite, e 300, se sono secche. Le castagne, però, non fanno ingrassare in senso assoluto. Se si sta seguendo una dieta bisogna diminuire l’apporto di pane o di pasta per poter gustare qualche castagna in più. La castagna ha un indice glicemico pari a 60. Non è un valore molto basso. E’ inferiore a quello della farina bianca o del pane integrale che hanno indice pari a 70. In altre parole la castagna fa meno male di una fetta di pane bianco, almeno per quanto riguarda gli zuccheri. «Per non ingrassare – spiega la dottoressa Monica Giovacchini, biologa nutrizionista – l’ideale è consumare le castagne come snack per lo spuntino a metà mattina o metà pomeriggio. Oltre a essere un’ottima fonte di energia, consumate lontano dai pasti principali sono più digeribili». Per evitare che gli zuccheri che contengono possano causare un innalzamento della glicemia è opportuno abbinarle sempre alla frutta secca.
Come cucinare le castagne? Ecco come arrostire le castagne su una padella non bucata. Lasciale ammorbidire in acqua non salata per 10 minuti quindi asciugale, pratica un’incisione e adagiale su una padella antiaderente facendo attenzione che l’incisione sia rivolta verso l’alto. Cuoci le castagne per 5 minuti a fiamma media quindi girale e lasciale cuocere per altri 5 minuti. A questo punto le castagne saranno pronte quando leggermente abbrustolite in superficie. Se vuoi cuocerle bisogna inciderle e versarle in una pentola abbastanza capiente. Coprire di acqua fredda, non salata, e lasciar cuocere fino a cottura completa. Per verificarla basta inserire una forchetta in una castagna. Le castagne possono essere bollite sia con la buccia e la pellicina che senza buccia ma solo con la pellicina che le ricopre. In entrambi i casi, dovranno essere sbucciate ancora calde.
Quali sono i benefici della castagne? Le castagne sono un alimento di estrema versatilità. Oltre che buonissime da mangiare sia crude sia bollite o arrostite ci sono di grande aiuto per diversi problemi legati alla salute. Un buon decotto delle foglie allevia problemi legati alle vie respiratorie, come bronchite o asma, tosse e raffreddore. La polpa della castagna è ricca di polifenoli. Le castagne sono ricche di fibre ma anche di minerali come potassio, zolfo e sodio. Le castagne apportano anche una buona dose di vitamine. Le castagne non contengono glutine. Per questo possono essere consumate tranquillamente anche da coloro che sono intolleranti a questa proteina. Le castagne fanno bene alla digestione. Sono facilmente digeribili, regolarizzano l’intestino. Per il lento rilascio di zuccheri evitano i picchi glicemici per chi soffre di diabete e aiutano ad abbassare il colesterolo. Per la quantità notevole di tannini che contengono svolgono una funzione antiossidante proteggendo l’apparato cardiovascolare e riducendo il rischio di ictus addirittura del 24%. L’alto contenuto di minerali rende le castagne particolarmente indicate per chi soffre di stanchezza cronica o anemia. le castagne contengono vitamine del gruppo B, particolarmente importanti per la buona funzionalità del cervello. L’assunzione di questo tipo di vitamine è molto efficace in soggetti malati di Alzheimer. Uno studio ha dimostrato che l’estratto di corteccia di castagna è un potente antitumorale: provoca infatti la morte per apoptosi delle cellule del tumore gastrico. Grazie al contenuto di antiossidanti l’estratto di castagne è utile nel migliorare l’idratazione e il danno alla pelle provocato dall’esposizione ai raggi ultravioletti.