Bere aceto prima dei pasti fa dimagrire? Risponde la medicina

Bere aceto prima dei pasti fa dimagrire? Sui social network da qualche tempo viene consigliato l’uso dell’aceto quale rimedio per perdere peso. Sarebbe sufficiente, secondo quanto si legge anche in alcuni siti, bere uno o due cucchiai di aceto prima dei pasti per riscontrare un significativo calo di peso corporeo nel giro di qualche mese. Purtroppo anche questi rimedio non è perfetto per eliminare i chili di troppo.  Alcuni studi effettuati dapprima sui topi da laboratorio avevano fatto pensare che l’acido acetico avrebbe potuto ridurre l’accumulo di grassi nel corpo. Gli studi successivi sugli esseri umani, però, non hanno confermato questi dati. Tra i suggerimenti anche quello di chi consiglia di bere prima di ogni pasto due bicchieri d’acqua in cui è stato diluito un cucchiaino d’aceto. L’aceto mantiene in equilibrio la flora intestinale, proteggendola, e sviluppa un senso di sazietà e benessere che induce a mangiare moderatamente di meno. Attenzione a non esagerare. L’aceto può danneggiare le pareti dello stomaco, soprattutto se consumato per periodi prolungati. L’aceto. inoltre, è sconsigliato per chi soffre di disturbi gastroenterici come la gastrite o il reflusso.

Quanti tipi di aceto esistono? L’aceto è usato nella preparazione di pietanze ma anche come condimento di pesce, carni e insalata. Tra i più usati tipi di aceto ricordiamo i seguenti. Aceto di malto: prodotto dall’orzo. Aceto di vino: prodotto dal vino bianco o rosso ed è il più comune tipo di aceto in Germania, in Italia e in altri paesi europei. Le qualità migliori sono fatte maturare in legno per almeno due anni ed esibiscono un sapore complesso e maturo. Aceto di mele: prodotto dall’affinamento del sidro o del mosto di mela. Aceto di pere. Aceto di miele: si ottiene per fermentazione dell’idromele. Aceto balsamico. Aceto sopraffino. Aceto di riso. Aceto di cocco. Aceto di canna. Aceto di uva passa. Aceto di birra. Aceto del frutto della passione. Aceto aromatizzato.

Quali sono i benefici dell’aceto? Tra le proprietà benefiche dell’aceto di vino è da menzionare il fatto che contenga sali minerali: calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio e zinco. L’aceto ha solo 18 calorie per 100 ml e neppure un grammo di grassi. L’aceto di vino rallenta la digestione, senza appesantirla, e aumenta il senso di sazietà. I polifenoli dell’uva lo rendono un alimento antiossidante in grado di rafforzare il sistema immunitario, di combattere l’azione dannosa dei radicali liberi e di rallentare l’invecchiamento cellulare. L’aceto di vino apporta poche calorie. Per questo è un condimento che si presta a essere presente anche nelle diete a regime calorico ristretto. L’aceto di vino non contiene colesterolo, per cui può essere consumato anche da chi ha problemi cardiovascolari. L’aceto di vino sembra inoltre essere in grado di mantenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue grazie alla presenza dell’acido acetico e di ridurre la pressione sanguigna. Il consumo di aceto è sconsigliato ai soggetti diabetici. L’aceto, infatti, può influenzare la quantità di glucosio e di insulina presenti nel sangue e potrebbe avere un effetto additivo se combinato con altri farmaci per il trattamento del diabete. L’aceto è anche sconsigliato a chi è in trattamento con farmaci antipertensivi. L’aceto, infatti, pare sia in grado anche di abbassare la pressione sanguigna. Per questo è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico. Attenzione all’aceto balsamico. Non è un grande amico della linea. Può essere un prodotto in cui compaiono zuccheri vari, coloranti, addensanti, aromi e conservanti. Per questo il consiglio è di evitarlo o di usarlo saltuariamente.

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