Mangiare mandorle prima di dormire fa dimagrire? Risponde la medicina

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Mangiare mandorle prima di dormire fa dimagrire? Secondo alcuni esperti, mangiare mandorle la sera prima di andare a dormire combatte gli attacchi di fame e aiuta a mantenere il ventre piatto. Le mandorle, infatti, sono ricche di omega 3, vitamina E, proteine e acidi grassi. Ne bastano circa una ventina per sentirsi sazi. Secondo altri esperti, invece, la storia del mangiare le mandorle prima di dormire è un mito da sfatare. Basta mangiare le mandorle in qualsiasi ora della giornata per ottenere gli stessi risultati. L’importante è condurre una dieta equilibrata e mangiare mandorle al momento opportuno. Si possono mangiare le mandorle come spuntino, per esempio, nella mattinata o nel pomeriggio. In questo caso le mandorle riescono a saziare. In realtà mangiare prima di coricarsi non aiuta l’organismo e nemmeno la digestione. Per evitare gli attacchi di fame prima di dormire, quindi, occorre solo fare una cena equilibrata. Una cena che sazi senza appesantire. Il consiglio in questi casi è di mangiare lentamente e, soprattutto, assumere cibi poveri di sale, altrimenti il gonfiore da ritenzione idrica si presenterà al mattino successivo.

Quante mandorle mangiarne nel corso della giornata? Il quantitativo di mandorle, e più in generale di frutta secca giornaliero da non superare è di 30-35 grammi. Questo peso corrisponde a circa 15-20 mandorle. Tutto dipende comunque dalla loro grandezza. Mangiarne di più apporta troppe calorie al corpo. Meglio, quando possibile, consumarle con la pellicina dato che proprio nella parte esterna sembrano essere contenuti molte sostanze antiossidanti. Attenzione alla tostatura. Mandorle, noci e nocciole e arachidi sono un alimento sano soprattutto se non sono trattate cioè se la frutta secca non è tostata. La tostatura infatti può alterare con alte temperature i grassi buoni prevalentemente insaturi contenuti nella frutta secca. Se si vuole macinare la frutta secca è preferibile farlo all’ultimo minuto perché luce o ossigeno ne alterano gli olii.

Perché mangiare le mandorle con la pellicina? La pellicina che ricopre le mandorle ha importanti caratteristiche nutrizionali perciò è consigliabile consumare le mandorle con la pellicina che le ricopre naturalmente per non privarsi di vari benefici. Proprio la pellicina della mandorla contiene  più di 20 antiossidanti. Questi antiossidanti impediscono  l’accumulo e l’ossidazione del colesterolo. Nella polpa  bianca delle mandorle, invece, vi è notevole concentrazione di vitamina E che va a completare dal punto di vista sinergico l’accumulo di colesterolo. questa azione. Attenzione. Se si mangiano le mandorle dopo averle lasciate in ammollo, approfittiamo al meglio di tutti i loro principi nutritivi, come nel caso della vitamina E, che compare non appena si ritira la buccia della mandorla. Le mandorle in ammollo, infatti, ci offrono maggiori principi nutritivi. Per questo il consiglio è di lasciarle in ammollo durante la notte. Grazie a tutto questo potremo eliminarne la buccia marrone che le protegge e che agisce come inibitore degli enzimi naturali della mandorla stessa. Le mandorle in ammollo, in verità, sono più morbide e più facili da masticare e digerire. Le mandorle in ammollo favoriscono la produzione di enzimi digestivi che ci aiutano ad assorbire molto meglio i loro principi nutritivi. Lasciate in ammollo per almeno otto ore si ha la liberazione dell’enzima lipasi, un componente particolarmente potente che ci aiuta nella digestione dei grassi. Le mandorle in ammollo sono buone per i bambini perché favoriscono il loro adeguato sviluppo cerebrale. Le mandorle, infatti, sono ricche di acido folico e acidi grassi essenziali, ideali per rendere più acuta la memoria, migliorare l’intelligenza dei bambini e favorire l’adeguato sviluppo delle ossa e dei muscoli. Con 5 mandorle in ammollo al giorno abbiamo vitamina E, zinco, calcio, magnesio e acidi grassi essenziali omega 3.

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