Caserme luoghi di ascolto; uomini fedeli e credibili; presenza amica e tangibile dello Stato sul territorio. È l’invito del Vescovo Giuseppe alla Compagnia dei Carabinieri di Cefalù, comandata dal Capitano Bricca, nella ricorrenza della Virgo Fidelis. In Basilica Cattedrale anche le famiglie, i Sindaci e rappresentanti di altre Forze dell’Ordine. Presenti anche alcuni dirigenti scolastici e studenti delle scuole della Città.
Con grande solennità Maria Vigo Fidelis è stata celebrata in Cattedrale. Ha presieduto ala Liturgia Eucaristica il Vescovo di Cefalù, Mons. Giuseppe Marciante.
Sotto questo nome la Vergine Maria è divenuta Patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia.
Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Fedele nei secoli”.
La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la Presentazione di Maria Vergine.
La preghiera del Carabiniere alla “Virgo Fidelis” è dell’Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare.
Eccone il testo:
“Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d’Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di “Virgo Fidelis”,
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra,
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all’altro d’Italia suscita in ognuno di noi l’entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l’amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!”.
(fonti: Carabinieri.it e Diocesi di Cefalu per le foto)