La pasta integrale fa ingrassare? Risponde la medicina

La pasta integrale fa ingrassare? No. Preferire pane e pasta integrale è raccomandabile come supporto per diverse funzioni fisiologiche, ma non mira al dimagrimento. Nessun alimento, neanche la pasta integrale, di per sé fa ingrassare. Tutto dipende dalla quantità. La pasta integrale, in effetti, è migliore rispetto a quella raffinata, perché contiene più fibra alimentare, più micronutrienti e ha un indice glicemico più basso, quindi ha un minor impatto sulla glicemia. Un ottimo modo per mangiare la pasta integrale, è quella di condirla con un sugo a base di verdure e legumi, in modo da costituire un piatto unico. La pasta integrale regala un maggiore senso di sazietà. Per questo induce a mangiare meno. Sono tanti, infatti, i benefici della pasta integrale.

La pasta integrale fa dimagrire? Mangiando pasta integrale in uno stile di vita sano che riduce alcol, fumo e cibi stagionati e raffinati, si hanno minori possibilità di aumentare di peso con gli anni. La presenza di maggiori quantità di carboidrati complessi e di fibre, infatti, dona un maggiore senso di sazietà e non fa avvertire velocemente la sensazione di fame. I carboidrati, in genere, si trasformano in glucosio ed assorbiti dalle cellule. Il glucosio in eccesso, però, viene immagazzinato nel corpo sotto forma di grasso. Nella pasta integrale l’assorbimento di carboidrati è più lento, l’energia viene rilasciata in modo più graduale e quindi anche l’accumulo di grassi è minore.

Perché mangiare la pasta integrale? «Se sei a dieta – sostiene Luca Piretta, medico nutrizionista – la pasta integrale può aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo, sia perché è ricca di fibre ed ha un minore indice glicemico rispetto alla pasta di semola di grano duro, sia perché ti sazia con quantità minori e quindi ti aiuta a non esagerare con le porzioni». Il consiglio è di non consumarla tutti i giorni, perché come ogni alimento integrale anche la pasta contiene acido fitico, che limita l’assimilazione di alcuni nutrienti come il calcio, il ferro, il rame e lo zinco. Basta condirla con verdure crude o sugo al pomodoro.

Qual è la differenza fra pasta integrale e bianca? La differenza principale tra la pasta integrale e quella bianca riguarda il processo di lavorazione. Le calorie presenti sono più o meno le stesse: 100 grammi di pasta integrale hanno circa 324 Kcal, rispetto alle 253 Kcal contenute nella pasta bianca. La pasta integrale, però, è più salutare perché il contenuto di lipidi è più basso rispetto alla pasta bianca. Nella pasta integrale c’è una notevole presenza di fibre e di carboidrati complessi. La pasta integrale ha, inoltre, un apporto di proteine vegetali, che svolgono importanti funzioni nell’organismo, maggiore rispetto alla pasta bianca.

I celiaci possono mangiare la pasta integrale? La risposta varia in base al tipo di cereali di cui la pasta è composta. Se si tratta, infatti, di cereali che contengono glutine, come la semola, il farro e l’avena, la pasta, anche se integrale, non può essere mangiata dai celiaci. Se invece la pasta è fatta con farine prive di glutine, come quella di mais o di miglio, allora potrà essere consumata tranquillamente anche dai celiaci. Per sicurezza, in ogni caso, però, è sempre opportuno leggere l’etichetta del prodotto e controllare sempre la presenza di una spiga sbarrata o della dicitura “senza glutine”.

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