Cefalù: esplode la protesta degli studenti di Castelbuono

Esplode a Cefalù la protesta degli studenti pendolari di Castelbuono. Da settembre sono costretti a tornare a casa tardi nel pomeriggio per colpa degli orari dei bus. Lunedì pomeriggio, sempre per colpa del mezzo di trasporto, sono sbarcati a Castelbuono quasi a sera.

«Oggi, come ogni lunedì e martedì – raccontano gli studenti – noi ragazzi di Castelbuono che usciamo da scuola alle 14.10 per tornare al nostro amato paesello, prendiamo l’autobus Sais delle 14.40 dato che ancora aspettiamo che il sindaco Mario Cicero riesca a sistemare la questione autobus (attesa che dura dal 14 settembre e, ad oggi, non è ancora cambiato nulla). Oggi però, per problemi per questo fatidico autobus non è mai arrivato a Cefalù, quindi noi rimaniamo qui, inermi, solo perché al solito non c’è mai nessuna organizzazione. È un caso che i ragazzi di Cefalù sono riusciti ad arrivare sani e salvi, grazie all’autobus di Caltavuturo che ha fatto il giro del mondo passando da Castelbuono? Chiedo. E invece noi siamo rimasti qui, sempre svantaggiati, senza nessuna notizia, aspettando che passi qualche autobus nella speranza che ci riporti a casa».

A sentire le loro storie già nella mattinata di lunedì c’erano stati alcuni problemi nel trasporto degli studenti da Castelbuono a Cefalù. Di bus, infatti, uno dei bus che ogni giorno li trasporta nella città di Ruggero, infatti, non è partito. E così gli studenti sono costretti a raggiungere la scuola con tanti disagi e con un solo bus. Il colpo di scena è al ritorno, quando stanchi ed affamati non vedono l’ora di tornare a casa.

Escono dalla scuola alle 14.10 e raggiungono la stazione. L’autobus delle 14.15 non riescono a prenderlo. Da settembre chiedono, senza alcun risultato, che possa partire dalla stazione una decina di minuti più tardi. E così come ogni lunedì e martedì sono costretti ad attendere il bus che parte, nelle pochissime volte che è puntuale, alle ore 14:40.  Tra gli studenti, però, corre voce che proprio questo bus lunedì pomeriggio non sarebbe partito. Basta poco per apprendere che è tutto vero. Per raggiungere Castelbuono sono costretti ad attendere il bus che parte alle 15.30. Questo bus arriva, gli studenti salgono e si dirigono verso Castelbuono dove sbarcano alle 16,30 quando già è pomeriggio inoltrato. Giusto il tempo di riposare un poco e già scende il buio. Studiare con questi ritmi non è facile. «Quello che ci fa arrabbiare – raccontano alcuni studenti – è che i nostri amici studenti di Cefalù non hanno avuto problemi a scendere da Castelbuono per far ritorno a casa. Per loro a Castelbuono è arrivato un bus da Caltavuturo. Non capiamo perché per noi, invece, ci sono stati solo disagi. In questo modo non si può andare avanti».

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