Bere acqua frizzante gonfia la pancia? No. Accade il contrario di quel che si crede: il gas della minerale, infatti, esercita una pressione in grado di favorire lo svuotamento dello stomaco e il transito del cibo nell’intestino. L’acqua frizzante, è bene ricordare, è un’acqua minerale cui è stata addizionata anidride carbonica mentre quella a effervescenza naturale sgorga già leggermente frizzante alla sorgente. L’acqua frizzante offre una sensazione al palato molto gradevole e fresca, soprattutto d’estate, e sembrano più saporite perché eccitano i recettori del gusto. E’ falso credere che bere acqua frizzante farebbe gonfiare la pancia e farebbe ingrassare. Bere acqua frizzante prima dei pasti, quindi, può sì dilatare le pareti dello stomaco, ma non tanto di più rispetto ad altri liquidi.
Bere acqua frizzante aiuta a digerire? Grazie alla presenza di bollicine, l’acqua frizzante tende a dilatare le papille gustative, favorendo una maggiore sensazione di freschezza. Assunta prima dei pasti, infatti, smorza il senso della fame e favorisce l’assimilazione di minori quantità di cibo. Ecco perché bere acqua frizzante è consigliato a quanti seguono un’alimentazione rigida e vogliono perdere peso. Bere acqua frizzante fra un pasto e l’altro, inoltre, stimola la secrezione dei succhi gastrici funzionali al processo digestivo. Grazie alla presenza di anidride carbonica, quindi, l’acqua frizzante risulta essere particolarmente indicata per quei soggetti che soffrono di problemi digestivi. L’anidride carbonica, infatti, stimola l’acido cloridrico che favorisce il processo digestivo.
Cosa succede a chi beve acqua frizzante tutti i giorni? L’acqua frizzante bevuta tutti i giorni può causare gonfiore addominale e flatulenza. Ecco perché è sconsigliata a chi soffre di reflusso gastrico, perché potrebbe esercitare una pressione sullo stomaco che aumenta la possibilità di reflusso, apportando bruciore e dolore allo stomaco. Il consiglio, quindi, è di non assumere tutti i giorni acqua frizzante. L’acqua frizzante non deve mai sostituire completamente, infatti, quella naturale, che deve sempre restare la prima scelta. Bere ogni tanto acqua frizzante, alternandola all’acqua naturale, non fa sicuramente male e può aiutare, quindi, in caso di difficoltà a digerire e pesantezza allo stomaco.
Bere acqua frizzante rovina i denti? No. Il pH della saliva, infatti, varia durante i pasti, a seconda di quello che mangiamo e beviamo, ma in brevissimo tempo vengono ripristinati i valori normalmente compresi tra 6.5 e 7.5. Ecco perché nonostante l’anidride carbonica in acqua generi acido carbonico, responsabile dell’abbassamento del pH, bere acqua frizzante non ha alcun effetto corrosivo nei confronti dello smalto dei denti. Sono altre le cause che possono compromettere lo smalto dei denti. Tra queste cause, è bene sottolineare, i diversi disturbi all’apparato digerente e soprattutto l’effetto dei batteri cariogeni che proliferano in condizioni di scarsa igiene orale.
Bere acqua frizzante ha un effetto batteriostatico? Si perché l’acido carbonico che si genera con la gasatura contrasta la proliferazione microbica. Esistono oltre 700 specie batteriche nella bocca e, con una simile varietà, nella totalità ci saranno per forza dei batteri buoni e altri cattivi. I batteri della bocca cosiddetti “cattivi” ci sono sempre, anche nelle bocche sane, ma vengono tenuti sotto controllo dalla presenza di quelli buoni. Un buon equilibrio fra i due ci aiuta a mantenere sani denti e gengive. Il proliferare di certi germi oltre un certo limite, infatti, viene tuttavia impedito dalla presenza dei sistemi di difesa locali.