Cosa succede a chi mangia patate prima di dormire? Risponde la medicina

Cosa succede a chi mangia patate prima di dormire? Le patate contengono carboidrati complessi che sono i nutrienti migliori quando si va a dormire. Non appesantiscono, infatti, lo stomaco, come i grassi, e non sono lenti da assimilare come invece lo sono le proteine. In più le patate contengono potassio che aiuta a rilassare i muscoli. Mangiare patate prima di andare a dormire, soprattutto quelle dolci, amplifica la produzione dell’ormone melatonina e inibisce la produzione dell’ormone cortisolo. Questi due ormoni hanno una grande influenza sulla qualità del sonno. La melatonina ci avverte è l’ormone prodotto per avvertirci che è ora di dormire. Il cortisolo, invece, è l’ormone che se è alto al momento di andare a letto pregiudica la qualità del sonno.

Le patate aiutano chi ha il diabete? Le patate possono essere consumate anche dai diabetici perché le fibre facilitano l’assorbimento degli zuccheri semplici dall’intestino. Le patate, infatti, contengono un tipo speciale di amido chiamato amido resistente che non viene completamente assorbito dall’organismo. Alcuni studi hanno dimostrato che questo amido quando arriva nell’intestino crasso diventa una fonte nutritiva per i batteri benefici dell’intestino. Tra i benefici di quest’amido, infatti, c’è anche quello migliorare la resistenza all’insulina. Questo fattore porta ad un miglior controllo della glicemia. Il consiglio dei nutrizionisti ai diabetici, quindi, è di consumare un paio di volte a settimana patte bollite fredde in sostituzione ad altri carboidrati consumati normalmente.

Le patate aiutano a dimagrire? Le patate contengono nutrienti e carboidrati complessi. In altre parole una patata bollita o al forno, per esempio, apporta solo 26 calorie, quindi è un’ottima scelta da includere nella propria dieta. Le patate, inoltre, possiedono un alto indice glicemico che permette allo stomaco di sentirsi sazio per più tempo, aiutando così a trattenere la voglia di mangiare. Le patate, inoltre, sono ricche di vitamina B6, una sostanza necessaria per il rinnovamento cellulare. In questo modo si mantiene in salute il sistema nervoso. Basta pensare che solo un etto di patate al forno contengono il 21% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina.

Quali cibi conciliano il sonno? Le banane sono ricche di magnesio e potassio, due molecole che aiutano i muscoli a rilassarsi. In più hanno un indice glicemico alto, che stimola la produzione di insulina: un ormone che facilita l’assorbimento di triptofano, necessario per dormire bene. I semi di zucca sono uno dei cibi più ricco di magnesio. Il riso aumenta il livello di triptofano, una proteina che regola i livelli di serotonina inducendo il sonno. In particolare, la varietà di riso jasmine aiuterebbe ad addormentarsi più in fretta se consumata quattro ore prima di coricarsi. Spazio alle carote che contengono l’alfa-carotene.

Quali cibi evitare prima di andare a dormire? Pane e salame apporta grassi che sono difficili da digerire. In più questo cibo stimola la produzione di acido gastrico, che può rifluire nell’esofago quando ci si sdraia. Anche se fa sentire stanchi, l’alcol non fa dormire bene. Si potrebbe crollare sul letto, ma questo non significa buon riposo. Infatti gli alcolici aiutano la fase del pre-sonno, quella in cui viene staccata l’area del cervello adibita alla memoria, ma poco altro: il sonno pesante e la fase REM sono virtualmente a zero. Si rimarrebbe svegli e semi-coscienti, infatti, per tutta la notte.

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