Cosa succede a chi beve 1,25 litri di latte al giorno? Come in tutte le cose esagerare nel bere il latte fa molto male. I rischi del bere molto latte, infatti, basati su un dato probabilistico, si presenterebbero in presenza di una dieta troppo ricca di calcio che corrisponde a oltre 1500 mg al giorno, pari a un consumo di 1,25 litri di latte al giorno. In questo caso, secondo i ricercatori, il consumo eccessivo di latte sarebbe associato ad un aumentato rischio di cancro della prostata. Sono tante, infatti, le ricerche scientifiche che mettono in evidenza la relazione fra consumo eccessivo di latte e cancro. Non c’è, invece, alcun legame fra una corretta assunzione giornaliera di latte e l’insorgenza del cancro.
Cosa succede a chi beve 375 grammi di latte? Questa quantità è il consumo quotidiano di latte consigliato. Corrisponde alle 2-3 porzioni che a livello mondiale gli esperti consigliano di assumere quotidianamente. A conti fatti in Italia si è al di sotto delle quantità raccomandate. Tra latte e yogurt, infatti, il consumo quotidiano arriva a stento ad una porzione al giorno ovvero 125 grammi. Le Linee guida consigliano 250-375 grammi di latte nella popolazione adulta perché circa il 50% dell’apporto quotidiano di calcio deriva dai prodotti lattiero caseari. Si tratta di un calcio a buon mercato perché costa poco sotto il profilo delle calorie e in termini economici.
Cosa succede se si bevono 500 ml di latte al giorno? Potrebbe avere un effetto protettivo contro il rischio di ictus negli uomini. Il dato viene fuori da uno studio condotto dall’Honolulu Heart Study. Le persone che bevono almeno mezzo litro di latte al giorno avrebbero un rischio di ictus dimezzato rispetto a quelli che non bevono latte. I ricercatori, infatti, hanno scoperto che il consumo di latte ha effetto diretto sulla riduzione del rischio di ictus. Ecco perché i ricercatori concludono dicendo che il consumo di latte nell’uomo di età media non è certamente pericoloso. Insomma sembra, quindi, che il latte abbia un effetto vasoprotettore.
Bere latte è pericoloso? Secondo i nutrizionisti il latte è un alimento ricco di proteine ad alto valore biologico. Non ci sono evidenze che facciano supporre rischi per la salute con un consumo moderato quotidiano nell’ambito di un’alimentazione equilibrata. A mettere allarme fra i consumatori di latte sono alcuni studi, considerati inaffidabili dalla comunità scientifica, secondo cui una delle proteine del latte, la caseina, funziona da fertilizzante per il cancro. Per i nutrizionisti, in base alle migliaia di studi condotti su alimentazione e salute, i latticini non possono essere incriminati. E’ bene, però, mantenere i consumi entro le tre porzioni al giorno.
E’ vero che il latte cura l’osteoporosi? Alcuni studi associano il consumo di latte a una maggior densità ossea. Altri studi attribuiscono l’osteoporosi al consumo eccessivo di latte e suoi derivati. Tutto questo avverrebbe per la teoria dell’acidificazione del sangue che attraverso l’attivazione di meccanismi tampone sottrarrebbe il calcio dalle ossa invece di depositarlo. Non si può affermare che chi beve latte cura o si ammala di osteoporosi. I processi fisiopatologici sono influenzati da numerose variabili come l’esposizione alla luce solare per la sintesi di vitamina D, l’attività fisica, il contributo ormonale, l’eccesso di sale nella dieta che provoca perdita di calcio.