Bere caffè normale o caffè decaffeinato? A leggere alcuni siti internet sembrerebbe che il caffè decaffeinato è più salutare di quello normale. In realtà i diversi procedimenti utilizzati per eliminare la caffeina fanno sorgere dei dubbi. Molti si chiedono se il caffè decaffeinato possa nuocere alla salute. La risposta non è semplice. Iniziamo specificando che il caffè decaffeinato segue, dopo la decaffeinizzazione, il medesimo processo del caffè tradizionale. Questo significa che, caffeina a parte, i due tipi di caffè hanno gli stessi effetti sull’organismo. La ragione per la quale, soprattutto nel passato, si è diffusa la notizia che il caffè decaffeinato potesse nuocere alla salute è che per l’estrazione della caffeina si utilizzava il diclorometano. Un solvente potenzialmente nocivo per la salute.
Che cos’è il caffè decaffeinato? Il caffè decaffeinato è un particolare tipo di caffè depurato della presenza della caffeina. In realtà questo caffè sebbene si creda che sia totalmente privo di caffeina, in realtà nessuno dei metodi attualmente impiegati per estrarre questa sostanza dai chicchi è in grado di eliminarla del tutto. Ecco perché una tazzina di decaffeinato contiene circa 2 mg di caffeina contro i 50-120 mg di caffè normale. Il caffè decaffeinato viene consumato in sostituzione del caffè tradizionale da coloro che non vogliono rinunciare al gusto del caffè e nello esso tempo non possono e non vogliono assumere caffeina. Il caffè decaffeinato in Italia è reperibile.
Quali sono i benefici del caffè decaffeinato? Anzitutto questo caffè fa bene alla salute del fegato grazie grazie alla presenza dei flavonoidi, in grado di proteggere questo organo dai danni provocati dai radicali liberi. Questo caffè ha un forte effetto antiossidante. Secondo alcuni studi addirittura maggiore del caffè normale, e sarebbe in grado di prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2 e di stimolare alcune aree del cervello rallentando la progressione del Parkinson. Il caffè decaffeinato è una bevanda ipocalorica che si presta a essere inserita in qualunque regime alimentare. Il ridotto quantitativo di caffeina presente nel caffè decaffeinato, infine, lo rende assai benefico alla digestione.
Quali sono i benefici del caffè normale? Grazie alla caffeina può aiutare a sentirsi meno stanchi e ad aumentare così i livelli di energia. Essendo in grado di bloccare l’azione di un neurotrasmettitore dall’azione inibitoria chiamato adenosina, la caffeina favorisce l’azione di altri neurotrasmettitori dall’effetto energizzante. Molti studi scientifici poi, dimostrano come il caffè sia in grado di stimolare alcune funzioni cerebrali tra cui la memoria, l’umore, l’attenzione, i tempi di reazione e le funzioni cognitive generali. Il caffè sembra aiutare nella prevenzione del diabete di tipo 2. Una tazza di caffè ridurrebbe del 7% il rischio di sviluppare diabete di tipo 2.
Il caffè aiuta a prevenire il cancro? Diverse ricerche dicono che il caffè è in grado di ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, allevia i sintomi delle malattie di Parkinson e di Alzheimer. Bere regolarmente due tazzine di caffè al giorno riduce del 40 per cento il rischio di carcinoma epatocellulare, il più comune cancro del fegato, tre tazzine sarebbero addirittura in grado di dimezzare il rischio. Secondo un’altra ricerca il caffè sarebbe in grado di svolgere un’azione protettiva nei confronti del cancro alla prostata. In particolare il rischio di tumore si riduce di oltre il 50% in chi beve più di tre tazzine al giorno.