Fa ingrassare la carne rossa o la carne bianca? Ecco l’incredibile risposta

Fa ingrassare la carne rossa o la carne bianca? La carne bianca possiede le proteine nobili di origine animale, senza le controindicazioni tipiche della carne rossa che, invece, è più grassa, lunga da digerire e fonte di colesterolo. Ecco perché la carne bianca è l’ideale nei regimi alimentari che puntano ad un rapido dimagrimento o, in generale, nei regimi alimentari sani. La carne bianca, per esempio, viene servita negli ospedali e viene più consumata dagli appassionati di fitness frequentatori di palestre. Per carne bianca è da intendere la carne degli animali giovani e quindi in questa denominazione generica rientrano anche vitello, capretto, agnello, maiale, pesci, coniglio, oltre al pollame. Da escludere l’anatra e l’oca che per caratteristiche rientrano tra la carne rossa.

A favorire i tumori è la carne bianca o la carne rossa? La carne bianca, al contrario di quella rossa, non è mai stata accusata di aumentare il rischio di ammalarsi di cancro. L’Istituto europeo di oncologia di Milano dà il via libera al suo consumo un paio di volte alla settimana, mentre parlando di quella di bovino dice chiaramente di limitarla ancora di più. La carne bianca è costituita da fibre di piccolo calibro e con poco collagene. Ecco perché la carne bianca è anche molto facile da digerire. Attenzione a non abusarne, perché l’assunzione di troppe proteine comporta un sovraccarico per il lavoro dei reni e del fegato.

Quali sono i benefici della carne bianca? La carne bianca sazia senza ingrassare e nello stesso tempo apporta le proteine meglio assimilabili. La carne bianca contiene il triptofano, precursore dei neurotrasmettitori del benessere. La carne bianca mantiene i tessuti sodi anche quando si dimagrisce. Ricca di proteine nobili è preziosa per il ricambio proteico dei muscoli, serve a costruirli e a conservarli sodi durante i dimagrimenti. Altro vantaggio della carne bianca, infine, è che tutti i grassi che contiene sono concentrati nella pelle e nel sottopelle, dove sono separati dal resto. Prima di cuocerla, quindi, è opportuno levare dunque questo grasso visibile togliendo tutta la pelle.

La carne rossa fa male alla salute? La pericolosità della carne rossa per il rischio di cancro dipende sia dalle quantità sia dal modo con cui alcune componenti interagiscono con l’organismo. La lavorazione delle carni per la loro conservazione e le modalità di cottura modificano le molecole presenti o ne generano di nuove che possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore. Un consumo modesto di carne rossa, è bene sapere, non aumenta in modo sostanziale il rischio di ammalarsi di cancro del colon-retto in individui a basso rischio. Il consiglio è di discutere con il proprio medico il piano alimentare.

La carne rossa è cancerogena? L’International Agency for Research on Cancer, che valuta e classifica le prove di cancerogenicità delle sostanze, ha definito la carne rossa come probabilmente cancerogena. La decisione è stata presa dopo un’attenta revisione degli studi disponibili in merito. Per quanto riguarda le carni bianche gli esperti affermano solo che non esistono studi sufficientemente attendibili e che quindi non possono pronunciarsi né in un senso né nell’altro. In realtà le carni bianche sono probabilmente più sicure. Molti giornali, infine, hanno titolato che la carne rossa lavorata è “cancerogena come il fumo”. Si tratta, però, di una interpretazione sbagliata.

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