Perché mangiare lo sgombro durante la quarantena del coronavirus? Lo sgombro è un alimento ricco di vitamina D. Secondo gli studiosi in questi giorni di quarantena occorre assumere tanta vitamina D. Numerosi studi, infatti, dimostrano un’attività specifica di questa sostanza nel favorire reazioni efficaci contro le infezioni da virus e in particolare per prevenire influenza e polmonite. Tutti sappiamo che la nostra pelle produce vitamina D per effetto dei raggi solari. Questo però accade se viene esposta al sole una buona parte della superficie corporea. Le epidemie influenzali colpiscono in inverno perché c’è meno sole, meno raggi ultravioletti e di conseguenza, anche i livelli di vitamina D della popolazione sono più bassi, come sostiene questo studio scientifico portato avanti da ricercatori americani.
Quanta vitamina D contiene lo sgombro? 100 grammi di sgombro sotto sale contengono 1.006 UI di vitamina D mentre 100 grammi di tonno sott’olio ne contengono 457 UI. Ne contengono 643 UI, infine, 100 grammi di sgombro fresco. Tra il pesce lo sgombro sotto sale, che non tutti possono mangiare, è tra quelli che contiene tanta vitamina D. Optando per lo sgombro fresco che contiene 643 UI è bene sapere che la quantità di vitamina è superata dalle anguille che per 100 grammi contengono 932 UI di vitamina D, la trota sottoposta a cottura che contiene 759 UI di vitamina D e il salmone affumicato che ne contiene 685 UI.
Quanta vitamina D bisogna assumere durante la giornata? Una serie di studi clinici hanno rivelato che assumere le giuste dosi di vitamina D allunga la vita. Secondo il dottor Michal Greger, noto medico americano, esiste una relazione tra bassi livelli di vitamina D nel corpo e aumento della mortalità. Secondo il dottor Greger circa 1000 UI al giorno dovrebbero portare la maggior parte delle persone al livello di 75 nmol / L . Per l’Associazione medici endocrinologi il fabbisogno giornaliero dipende dall’eta. Dalla nascita ad un anno: 400 UI, dal primo anno in poi per i bambini: 600 UI, adulti sani: 1000-1500 UI, infine anziani: 2300 UI.
Quali sono i benefici alla salute dal parte dello sgombro? Lo sgombro è una riserva di acidi grassi polinsaturi omega-3. Questi acidi grassi buoni sono fondamentali per la salute del cuore perché ci aiutano a ridurre il livello di colesterolo-LDL cattivo nel sangue. Questo acidi aiutano a mantenere in forma il cervello e proteggono il corpo dalle infiammazioni. Lo sgombro è considerato un integratore naturale di minerali, vitamine e proteine nobili. Per questo è indicato nella dieta di bambini, anziani e sportivi. Tra i sali minerali di cui è ricco lo sgombro, infine, vanno ricordati ferro, magnesio, fosforo e rame.
Lo sgombro aiuta a perdere peso? Lo sgombro è ricco di grassi e di proteine, due sostanze che contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà con benefici per la linea. La ricerca scientifica, in tale senso, ha scoperto che sia il grasso che le proteine diminuiscono i livelli di grelina, un ormone che stimola la fame soprattutto quella dei carboidrati. Ci sono, inoltre, altre ricerche che hanno evidenziato come le diete ad alto contenuto proteico possono aumentare il senso di sazietà e la quantità di calorie bruciate dopo un pasto. Secondo alcune ricerche scientifiche includere lo sgombro nella dieta aiuta a prevenire i problemi cardiaci.