E’ vero che il radicchio ci aiuta a difenderci dall’attacco dei virus? Si. Quando iniziano a diffondersi le prime influenze un po’ tutti ci si deve ricordare che tra le proprietà del radicchio c’è anche quella di rafforzare le nostre difese. Tutto questo grazie al ricco contenuto di vitamina C che torna utile proprio durante il periodo dell’anno in cui siamo maggiormente esposti all’attacco di virus e batteri. In particolare il radicchio rosso, come tutta la verdura di questo colore, ha un buon contenuto di vitamina C. Se il radicchio viene mangiato fresco può aiutare anche a combattere i virus.
Come mangiare il radicchio? Il radicchio si può mangiare crudo ma anche cotto. L’amaro che lascia in bocca in realtà stimola la produzione di succhi gastrici che facilitano la digestione. Per il suo particolare sapore, in genere, il radicchio non viene consumato da solo, ma accompagnato ad altri alimenti più dolci che ne stemperino un po’ il suo gesto amaro. Il radicchio mangiato crudo è ottimo abbinato alla barbabietola rossa o alle carote. Mangiato cotto, invece, va bene con la zucca o la patata ma anche per condire risotti, torte salate e piatti di carne.
Quali sono i benefici del radicchio? Il particolare mix di vitamine e polifenoli che possiede il radicchio dona a questo alimento efficaci proprietà antiossidanti. Per questo aiuta a prevenire le malattie da invecchiamento e a mantenere giovane e in salute l’organismo. Il radicchio possiede proprietà disintossicanti. Le sostanze amare contenute al suo interno, infatti, oltre a conferirgli il suo particolare sapore, esercitano anche uno stimolo all’attività del fegato e alla depurazione dell’organismo dalle sostanze di scarto. Il radicchio contiene anche gli antociani che sono un particolare tipo di polifenoli che aiutano a mantenere in salute i vasi sanguigni. Le sostanze amare che si trovano nel radicchio sono utili anche per stimolare la produzione di succhi gastrici e favorire quindi una migliore e più rapida digestione a livello dello stomaco. Il radicchio possiede anche un elevato contenuto di fibre che lo rende un ortaggio molto utile nel combattere la stipsi.