Cosa succede a chi beve cioccolata calda tutti i giorni? Risponde la scienza

Cosa succede a chi beve cioccolata calda tutti i giorni? Bere cioccolata tutti i giorni aiuta a prevenire l’Alzheimer. La scoperta è stata fatta dall’Università di Harvard a Boston negli Stati Uniti. Bere della cioccolata calda tutti i giorni produrrebbe effetti significativi sulla risposta cognitiva dei soggetti analizzati. Un vantaggio che sarebbe duplice perché interessa sia le capacità dimostrate attraverso test scritti o pratici che il flusso sanguigno al cervello. In particolare durante lo studio ai partecipanti sono state somministrate due tazze di cioccolata calda al giorno per un mese. L’aiuto ha riguardato i soggetti con deficit di flusso sanguigno, rivitalizzato dell’8,3% durante lo studio, che hanno migliorato il tempo medio di risposta ai test passando da 167 secondi a 116. 

Quali sono i benefici di una tazza di cioccolata calda? Ecco cosa ha dimostrato una ricerca della Cornell University (Ithaca, New York). Nella cioccolata la concentrazione di antiossidanti è quasi il doppio del vino rosso. E circa due o tre volte più alta di quella del tè verde, quattro o cinque volte più forte di quella del tè nero. Una tazza di cioccolata calda contiene 611 milligrammi di equivalenti del polifenolo acido gallico e 564 milligrammi equivalenti del flavonoide epicatechina. L’acido gallico viene usato per trattare emorragie interne, l’albuminuria, il diabete. La cioccolata calda migliora il flusso sanguigno, aiuta a ridurre la pressione sanguigna e migliora la salute del cuore.

Quale cioccolato usare per preparare la cioccolata calda? Una tavoletta di cioccolato fondente che contiene il 70% di cacao. In questo caso il contenuto di zuccheri è relativamente basso, perché più aumenta la percentuale di cacao minore è quella dello zucchero presente. Il cioccolato fondente con il 70% di cacao è una combinazione di sapori quasi insuperabile, con un gusto più pieno rispetto a tavolette dalla percentuale di cacao superiore, fin troppo pungenti e penetranti. Non aggiungere per nessun motivo il tuorlo dell’uovo come addensante naturale della cioccolata. Non è corretto aggiungere le 150 e passa calorie che ha un uovo a una bevanda molto calorica.

Chi non dovrebbe bere la cioccolata calda? Il cioccolato fondente, nonostante tutte le sue buone proprietà, non è un alimento adatto a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile. Il cioccolato ha anche un effetto vasodilatatore. Per questo andrebbe, evitato in caso di mal di testa. Un consiglio per la propria dieta. Il cioccolato fondente è piuttosto calorico, non bisogna quindi abusarne. Essendo un alimento piuttosto calorico il consiglio è di non consumarne oltre i 10/15 grammi al giorno se mangiato regolarmente. Mangiandolo sporadicamente, invece, si può anche mangiare fino a 30 grammi in un giorno.

Bere la cioccolata fa bene all’intestino? Pare proprio di sì. La produzione del cioccolato, infatti, inizia con la fermentazione dei semi che porta alla crescita di microrganismi di origine batterica e fungina. Questi microrganismi, quindi, producono una serie di sostanze utili al benessere del nostro microbiota intestinale. Ecco perché il consumo di cioccolato fondente ha anche un effetto diretto, grazie all’azione dei polifenoli, sulla composizione della nostra nostra flora batterica intestinale, portando a un aumento dei lattobacilli e dei bifidobatteri. Uno studio olandese, infine, ha evidenziato che chi consuma un certo quantitativo di cacao ha un tasso di mortalità inferiore rispetto a chi non ne consuma.

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