Vino rosso o vino bianco? Un buon calice di vino rosso è un ottima bevanda da portare in tavola ma è anche un vero e proprio alleato per la propria salute. Il vino rosso apporta tanti benefici alla salute. Lo dicono molte ricerche scientifiche portata avanti in diverse università del mondo. Prima di elencare questi benefici, però, è importante fare una premessa. Il vino rosso, in quanto alcolico, dovrà essere consumato in maniera limitata. Il consiglio è di non andare oltre i due calici al giorno per avere appieno tutte le sue proprietà benefiche. In caso contrario non solo non apporta alcun beneficio ma potrebbe anche trasformarsi in problema che causa danni al corpo umano.
Ecco i cinque benefici del vino rosso
Il primo beneficio che il vino rosso apporta alla salute riguarda la capacità di rallentare l’invecchiamento. Tutto questo grazie alle sue proprietà antiossidanti che proteggono anche le ossa dall’osteoporosi.
Il secondo beneficio che il vino rosso apporta alla salute riguarda il controllo dei problemi di obesità. Il vino rosso, infatti, frena l’accumulo di grassi nel fegato e nell’organismo. Trattiene la glicemia bassa e aiuta anche coloro che hanno un alto livello di colesterolo.
Il terzo beneficio che il vino rosso apporta alla salute riguarda la protezione delle gengive e dei denti. In presenza di gengive sanguinanti, per esempio, il consiglio della nonna era di portare sulla tavola del buon vino rosso. L’uva, infatti, contiene alcuni composti che, attraverso la fermentazione, diventano degli ottimi alleati nella lotta alla carie e alla gengivite.
Il quarto beneficio che il vino rosso apporta alla salute riguarda il benessere. I polifenoli che contiene, infatti, e in particolare il resveratrolo, aiutano ad alleggerire la stanchezza fisica e la sensazione di fatica. Pare che il vino rosso in questo senso contrasta anche la crescita delle cellule che causano il cancro.
Il quinto beneficio che il vino rosso apporta alla salute riguarda l’apparato cardiovascolare. Lo difende, infatti, dai coaguli e protegge i tessuti dei vasi sanguigni grazie all’alta percentuale di polifenoli che contiene. Queste stesse sostanze proteggono anche dalla demenza e dalle malattie che riducono i processi cognitivi del cervello.