«Mangiate integrale tutti i giorni»: è il consiglio del Ministero della salute per come seguire stili di vita corretti durante l’attuale situazione di emergenza pandemica dovuta alla diffusione mondiale dell’infezione da nuovo coronavirus. Il Ministero raccomanda di consumare quotidianamente pane, pasta e riso integrali. Tutto questo per evitare che, una volta usciti dall’emergenza, ci si debba trovare di fronte ad un incremento di alcune malattie come il diabete, le malattie cardiovascolari, i tumori e le malattie respiratorie croniche.
Una dieta sana a base di cereali integrali diminuisce i rischi cardiaci e riduce persino la mortalità. Sono oltre settanta i buoni motivi per mangiare alimenti integrali. Basti pensare che oltre 34 costituenti del seme di grano intero contribuiscono a proteggere cuore e circolazione. E almeno una trentina hanno una sinergica azione antiossidante. Alcuni polifenoli, lignine e acido fitico, possono proteggere l’apparato digerente. L’acido ferulico si occupa del colon. Colina e betaina possono proteggere fegato e salute cardiovascolare. L’abbinata fibre-biocomposti è un’importante arma protettiva per cuore, apparato digerente, funzioni cerebrali. Agisce anche contro depressione, ansia, diabete, tumori. il consumo di integrali può aiutare a tenere il peso sotto controllo. I cereali integrali, infine, possono ridurre il rischio di diabete.
Quali sono i rischi di una cattiva alimentazione? Risponde il Ministero della Salute: Ipertensione arteriosa, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, sovrappeso e obesità, malattie metaboliche (aumento colestero e trigliceridi ematici), diabete tipo 2, osteoporosi, litiasi biliare e steatosi epatica (fegato grasso), carie dentarie, gozzo da carenza iodica e alcune forme di tumori.
