Il coronavirus fa volare l’e-commerce in Italia

Le famiglie italiane stanno vivendo una situazione unica nel suo genere, mai conosciuta dalle generazioni attuali, dunque destabilizzante e stressante. È chiaro che ne stanno risentendo non solo le abitudini quotidiane dei cittadini, ma anche le aziende, considerando che molte hanno dovuto chiudere le saracinesche per via del lockdown. Ma se da un lato il coronavirus toglie spazio e aria alle imprese fisiche, almeno fino all’inizio della fase 2, dall’altro concede ampie opportunità agli e-commerce, per via del vero e proprio boom avuto dallo shopping sul web. Un mercato che cresce a doppia cifra in questi mesi, e che richiede quindi una doverosa analisi.

La crescita a doppia cifra dell’e-commerce in Italia

Da quando gli italiani sono stati costretti a restare rintanati in casa, Internet è diventato l’unico canale utile per fare acquisti, di qualsiasi genere. Non deve dunque affatto stupire il boom del settore e-commerce, in rampa di lancio anche negli anni precedenti. L’attuale scalata, però, è del tutto priva di termini di confronto, visto che viaggia addirittura a doppia cifra. Recenti ricerche sostengono infatti che l’acquisto online sia più che raddoppiato in determinati settori, come nel caso dei beni alimentari e dei farmaci, insieme ai dispositivi medici.

Dal 10 marzo in avanti quindi i negozi elettronici hanno registrato una vera e propria invasione di utenti, alcuni dei quali disposti a spendere qualsiasi cifra, emblematico il caso delle mascherine, pur di accaparrarsi i beni di prima necessità ancora disponibili. Ci sono poi altri settori che al momento riscuotono grande successo, in termini di acquisti digitali. L’arredo continua ad essere molto apprezzato dagli italiani, mentre viaggiano a vele spiegate anche gli attrezzi da cucina insieme a elettrodomestici e prodotti per la pulizia degli ambienti casalinghi.

Quali sono i principali vantaggi dei negozi elettronici?

L’e-commerce fa bene al commercio sia dal punto di vista del consumatore che dell’azienda, ovviamente. Le imprese che decidono di aprire uno shop digitale, infatti, possono abbattere le spese e al tempo stesso aumentare le vendite. Uno shop elettronico infatti non chiude mai le saracinesche, nemmeno di notte, e non teme le distanze fisiche, quindi favorisce l’export. Certo, si dovrà sempre stare attenti alle aziende con cui si stringe una partnership. In questo caso, però, si può fare affidamento a servizi che, come quelli proposti da iCRIBIS, permettono di ottenere velocemente un controllo delle società con le quali si intende collaborare. La lista dei vantaggi portati dagli shop elettronici è molto ampia, e prosegue con la possibilità di invadere nuove nicchie di mercato, permettendo quindi di raggiungere nuove fette di pubblico. Ci sono poi diversi modi per riuscirci, dal traffico organico fino ad arrivare alle campagne di marketing a pagamento. Infine, chi può già contare su una brand awareness importante, può utilizzare e-commerce e web per espanderla ancor di più.

Il vero e proprio boom avuto dal settore, quindi, non è che uno dei motivi che dovrebbero spingere un’azienda a pensare di aprire un e-commerce.

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