E’ stato assolto meno di un anno fa dall’accusa dell’omicidio di Beau Salomon, lo studente americano trovato morto nelle acque del Tevere nel luglio del 2016. Giovedì è stato arrestato per l’omicidio di Emanuel Stoica sulla ciclabile sotto a ponte Sisto. Morti sul Tevere: lo studente americano, l’artista di strada, la giovane insegnante e ora l’omicidio di un senzatetto e le accuse a Massimo Galioto. Che cosa è successo Alle 21:20 in diretta con Federica Sciarelli su Rai 3 e RaiPlay
Massimo Galioto – chi l’ha Visto?
L’autopsia sul corpo della giovane vittima di 38 anni è stata trovata l’impronta di una scarpa sul volto. Sarebbe compatibile con le calzature che indossava il killer. Un ulteriore dettaglio insieme ai video girati con gli smartphone dai tanti testimoni che hanno assistito all’omicidio. Tutto sembra portare al 45enne Massimo Galioto che però continua a negare.
Massimo Galioto è un romano figlio di commercianti che vive in strada da anni. Il suo giaciglio è una tenda allestita solitamente nella zona di Trastevere, sulle banchine del Tevere. E’ lo stesso luogo dove nel luglio del 2016 morì Beau Salomon il 19enne statunitense studente alla vicina università John Cabot. Proprio allora il nome di Massimo Galioto salì alla ribalta delle cronache giudiziarie nazionali e d’oltreoceano. Finì in carcere per 5 mesi. Dopo due anni e mezzo, nel maggio del 2019, la Procura di Roma aveva la condanna all’ergastolo per Massimo Galioto con l’accusa di omicidio volontario al processo per la morte di Beau Salomon.Le accuse, però, sono state smontate dal Tribunale di Roma che lo riabilitato per non avere commesso il fatto.
La vittima Emanuel Petrut Stoica era un romeno di 37 anni. E’ morto nel tardo pomeriggio di giovedì 7 maggio. Il corpo è stato ritrovato su una banchina del Tevere, all’altezza di Ponte Sisto. Stoica presentava ferite al volto e alle mani. Gli investigatori stanno cercando di capire i motivi che hanno portato alla lite poi degenerata nell’uccisione del romeno.