Cosa succede a chi mangia i semi del limone? A leggere quello che riportano alcuni siti internet sembra che i semi del limone possano aiutare a dimagrire. I semi del limone, infatti, pare contengano la pectina che è un’importante fibra solubile adoperata in genere nei vari processi dimagranti. In altre parole una dieta ricca di pectina controllerebbe l’appetito e in questo ridurrebbe la quantità di cibo consumato. Inoltre pare che stimolerebbe anche la scomposizione dei grassi. Insomma l’effetto sazietà di questa fibra consentirebbe di evitare gli spuntini tra i pasti che è proprio la prima abitudine nemica alla perdita di peso.
I semi del limone regolano l’ormone della sazietà? A leggere alcuni siti internet sembrerebbe anche che nei semi del limone vi siano anche acidi grassi omega-3. Questi regolano nel sangue il livello di leptina, che è l’ormone della sazietà, e in questi modo si ridurrebbe anche l’apporto calorico. Inoltre i semi di limone apporterebbero anche un buon contenuto di vitamina C, che a sua volta aiuta a stimolare la produzione di noradrenalina che è molto importante per limitare la conservazione del grasso. Insomma i semi del limone sarebbero un vero toccasana per dimagrire.
Esistono ricerche scientifiche sui semi del limone? Purtroppo la letteratura scientifica non contiene molte ricerche sui benefici che potrebbero apportare alla salute i semi del limone. Chi suggerisce di consumare i semi del limone per dimagrire non ha dalla sua parte il supporto della ricerca scientifica. Ecco perché sconsigliamo ai nostri lettori di avventurarsi nella preparazione di quelle ricette con i semi di limone che vengono diffuse su internet. Il consiglio è di rivolgersi al proprio medico di fiducia prima di assumere qualsiasi prodotto a base di semi di limone pubblicizzato quale utile per dimagrire.
Quali semi di frutta fanno bene alla salute? I semi di uva hanno effetti antiossidanti ed aiutano contro il colesterolo e l’ipertensione. I semi di anguria, invece, se vengono masticati possono provocare episodi di diarrea. Anche i semi di melograno fanno bene grazie a significative dosi di vitamina A, B, C e K e diminuendo il colesterolo nel sangue. La vitamina C è contenuta anche nei semi di mandarino. Tra i semi che fanno male alla salute, invece, attenzione ai semi di mela. Con un’alta concentrazione di amigdalina, possono risultare addirittura tossici.
A cosa fare attenzione quando mangiamo? Ci sono alcuni alimenti di uso comune che contengono delle sostanze tossiche per il nostro organismo. I fagioli non vanno mai mangiati crudi perché possono provocare la nausea, il vomito e la diarrea. Le foglie del pomodoro sono velenose poichè contengono una sostanza chimica chiamata “glycoalkaloid” che causa un estremo nervosismo e forti dolori di stomaco. I semi di mele e ciliegie sono altamente velenosi. Nei semi delle pesche ci sono circa 88 milligrammi di cianuro. Le foglie del Rabarbaro contengono notevoli quantità di acido ossalico, acido corrosivo presente in molte piante.