La Sicilia riaprirà in sicurezza. Lo annuncia il presidente Nello Musumeci che in un’intervista al Corriere della Sera ha annunciato di voler tracciare i turisti in entrata nell’Isola. “Occorrerà verificare la provenienza, l’esistenza di eventuali casi sospetti nel nucleo familiare, indicare giorno dopo giorno la tracciabilità della presenza del turista”. Chi dal 3 giugno arriverà in Sicilia da altre regioni, quindi, dovrà partecipare al suo monitoraggio. “Ricordo soltanto – ha aggiunto Musimeci – che siamo al centro di una pandemia e che tutto il resto appare davvero piccola cosa. Non sto parlando di libera circolazione ma di chi liberamente viene in Sicilia e accetta la collaborazione con le autorità sanitarie locali”. I dipartimenti regionali Salute e Turismo stanno lavorando a un protocollo che “ci permetterà di riaprire in sicurezza, anche se il mondo scientifico ci ripete che la sicurezza al cento per cento non esiste”. Musumeci infine è ritornato sulla polemica con la Lombardia: “Dio sa quanto mi senta legato ai lombardi. Mio fratello da mezzo secolo vive a due passi da Monza. Ma anche il sindaco Sala sa che un protocollo di sicurezza è interesse del viaggiatore”.