Il pesce fritto fa male al diabete? Il pesce fritto fa male a chi soffre di diabete. Una frittura di pesce può arrivare a pesare fino a 1.300 calorie per non parlare dell’enorme quantità di sodio, pari a quasi 3.000 milligrammi. Una persona diabetica dovrebbe assumere un massimo di 1.500 milligrammi di sodio al giorno, la sproporzione può essere davvero allarmante. L’alimentazione corretta per i diabetici passa soprattutto dai metodi di cottura. Non basta, infatti, saper selezionare i cibi più sani. E’ necessario saperli cucinare. Mangiare cibi che si creano attraverso una cottura ad elevate temperature porta ad un aumento di complicanze cardiovascolari per chi soffre di diabete. Da evitare sono tutti i cibi che esposti ad alte temperature formano una crosta.
La frittura altera i benefici del pesce? La frittura espone il pesce ad altissime temperature e tutto questo provoca un effetto negativo su quantità e qualità dei nutrienti. Nel pesce fritto, infatti, vengono compromessi i contenuti di vitamine e acidi grassi. Proprio gli acidi grassi hanno effetti antiossidanti e migliorano la composizione delle membrane delle cellule cerebrali. Ecco perché è meglio cucinare il pesce per tempi brevi e senza raggiungere temperature troppo alte. In questo modo si riducono i rischi che potrebbero derivare dal consumo a crudo, si mantiene più sapore e soprattutto si fa il pieno dei preziosi nutrienti, primi fra tutti gli omega-3. Salmone e pesce azzurro sono particolarmente ricchi di acidi grassi.
Quali sono i benefici del pesce? Gli acidi grassi omega 3 del pesce proteggono la vista. Il pesce è importante anche per la salute cardiovascolare. Mangiare una porzione di pesce grasso o quattro porzioni di pesce magro alla settimana contribuisce notevolmente a ridurre il rischio di sviluppare l’artrite reumatoide. Le sostanze contenute nel pesce riescono a proteggere la pelle. Il consumo di pesce aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e dai raggi ultravioletti del sole. Mangiare pesce fra i 6 e i 12 mesi aiuta a ridurre il rischio di sviluppare l’asma, perché i grassi apportano benefici antinfiammatori. Chi mangia pesce può contare su uno sviluppo migliore dell’intelligenza.
Quali cibi deve evitare chi ha il diabete? Chi ha il diabete deve evitare le bevande al caffè con dolci e guarnizioni. Le calorie, infatti, possono rapidamente arrivare ad eguagliare quelle di un pasto completo. Chi ha il dibatte deve evitare brioche e croissant perché ricchi di burro e quindi di grassi saturi. Chi ha il diabete deve evitare di bere bevande come nettari e succhi di frutta perché sono tra i peggiori nemici del diabete. Costituiscono, infatti, un vero e proprio concentrato di zuccheri. Chi ha il diabete deve evitare anche le classiche patatine fritte. Sono cariche di grassi saturi, sodio e calorie. Chi ha il diabete deve evitare anche i biscotti confezionati perché contengono grassi saturi e grassi idrogenati.