Torneranno e rivivere le stanze di Leopardi. Tra i tecnici anche un cefaludese

Al Geom. Andrea Fava i Complimenti del Sindaco. Recanati – E’ cefaludese il tecnico che ha eseguito il Rilevamento Termografico all’Infrarosso all’interno della camera da letto che fu di Giacomo Leopardi. Sarà aperta al pubblico dopo 183 anni dalla morte del grande poeta, quella che fu la camera da letto di Giacomo Leopardi, nel cuore dell’omonimo palazzo nel centro storico di Recanati. Il Geom. Andrea Fava, cefaludese, è stato il primo Tecnico in assoluto ad eseguire il rilevamento termografico all’infrarosso, metodo diagnostico altamente specializzato, per la mappatura delle patologie da umidità presenti nel prestigioso e suggestivo locale. L’indagine ha consentito l’installazione di una specifica tecnologia contro l’umidità permettendo il risanamento dei muri della stanza e dei locali attigui al fine di preservarli a lungo. A nome della Città di Cefalù desidero pertanto congratularmi pubblicamente con il nostro concittadino, al quale va il plauso per l’eccellente lavoro svolto, anche grazie al quale, a partire dal 1 luglio prossimo, saranno aperti al pubblico gli appartamenti nei quali Giacomo Leopardi abitò assieme ai suoi fratelli. Il nuovo itinerario di visita, denominato “Ove Abitai Fanciullo”, consentirà l’accesso ai saloni di rappresentanza del palazzo e agli ambienti privati tra cui, appunto, la camera da letto dalla finestra della quale il grande poeta recanatese amava osservare l’amata luna e le “vaghe stelle dell’Orsa”, immortalate in celeberrimi versi divenuti Patrimonio universale.

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