Cosa succede a chi non mangia il limone? Ecco l’incredibile risposta

Cosa succede a chi non mangia il limone? Non aiuta il proprio corpo a basificarsi. Il limone, infatti, aiuta il corpo a riequilibrare il proprio Ph. Tutto questo anche se il limone è inizialmente acido. Mangiandolo, infatti, in seguito agisce nell’organismo con reazioni alcalinizzanti, in modo da garantire che il Ph possa essere perfettamente bilanciato. E’ bene sapere che un Ph equilibrato e bilanciato contribuisce ad ostacolare diverse malattie. Secondo alcuni studiosi, infatti, le malattie si sviluppano quando nell’organismo si crea un ambiente la cui acidità è favorevole alla proliferazione dei germi. A provocare dei problemi al corpo umano possono essere sia l’acidità eccessiva che l’alcalinità superiore alla norma. Il corpo umano è perfetto ed ha bisogno di equilibrio per funzionare bene.

Quali sono i cibi alcalinizzanti per il corpo? Se un alimento presenta un importante contenuto di minerali alcalini, come sodio, potassio, calcio e magnesio, è probabile che risulterà alcalinizzante per il corpo. Tra i cibi considerati a maggior potere alcalinizzante vi è la buona uva. Ecco perché mangiare uva è consigliato nelle diete disintossicanti. Tra gli alimenti alcalinizzanti è possibile inserire anche gli spinaci, il sedano, le carote, i fichi secchi, i cetrioli, i germogli di fagioli, la lattuga, i ravanelli, i cavolini di Bruxelless, i cavolfiori e i funghi. Sono condimenti alcalinizzanti lo zenzero, il peperoncino, la salvia, il rosmarino, i semi di finocchio e i semi di cumino.

Quali sono i cibi acidificanti per il corpo? Sono i cibi che contengono zucchero e lievito, gli alimenti fermentati, raffinati, cotti al microonde o fortemente trattati. La maggioranza dei cereali sono considerati acidificanti. Tra di essi troviamo il farro, il grano, l’orzo, l’avena, il riso, il segale, il mais e loro derivati, compresa la pasta ed il pane. Vi son alcuni legumi considerati acidificanti, come i ceci, i fagioli bianchi e le lenticchie. Sono alimenti acidificanti lo zucchero, il miele, le uova, i gamberetti, il merluzzo, il salmone, la carne di pollo, maiale, agnello, manzo e tacchino. Bisogna evitare l’eccessiva formazione di acidi nel nostro organismo.

Quali sono i benefici del limone? Secondo la Reams Biological Ionization Theory il limone è l’unico alimento anionico al mondo che contiene elementi che donano all’organismo maggiore energia e che stimolano il buonumore. Ecco perché il limone è adatto per gli sportivi in quanto aiuta la produzione di energia e permette di reintegrare le perdite idrosaline dovute alla sudorazione. La pectina, una fibra di cui è ricco il limone, aiuta a contrastare la fame improvvisa e stimola il metabolismo. Il limone contrasta il gonfiore dopo i pasti donando un senso di leggerezza e combatte i processi infiammatori, l’asma ed altre malattie respiratorie.

Il limone combatte le rughe? Il limone è molto utilizzato nella cosmesi perché contiene un’alta percentuale di α-idrossiacidi che penetrano facilmente negli strati profondi della pelle, stimolando la produzione di collagene e mantengono i tessuti sodi, elastici e compatti. Ecco perché grazie al limone si ha una pelle ringiovanita, splendente e senza acne. Il limone è anche un alleato alleato per la bocca perché rinfresca l’alito e aiuta a liberarsi dal mal di denti. L’acido citrico che contiene, però, può eroderne lo smalto. Ecco perché bisognerebbe bere le spremute di limone con una cannuccia e bisognerebbe risciacquare la bocca subito dopo.

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