Mangiare uovo sodo o frittata? Ecco quale fa meno male

Mangiare uovo sodo o frittata? Per rispondere a questa domanda bisogna tenere presente due fattori importanti che riguardano l’uovo. Anzitutto il suo valore nutrizionale e poi anche la digeribilità. Anzitutto è bene sapere che l’uovo fresco è meno nutriente dell’uovo cotto perché l’albumina non viene digerita e viene eliminata con le feci. Solo la cottura ad appena soli 70 °C ne provoca la coagulazione e l’assorbimento da parte dell’intestino. Nell’uovo crudo, inoltre, si trova l’avidina  che è una sostanza che si lega alla vitamina H formando un complesso non digeribile. Ecco perché chi consuma grandi quantità di uovo crudo incorre nella carenza di vitamina H. Anche in questo caso con la cottura si ha un miglioramento della situazione perché l’avidina viene denaturata.

Quale uovo è più digeribile? La cottura di un uovo incide sulla digeribilità perché ne condiziona il tempo di permanenza nello stomaco. La massima digeribilità è posseduta dal tuorlo crudo e dall’albume appena coagulato. La cottura ottima, quindi, si ha quando un uovo con il suo guscio viene immerso brevemente per 3 – 5 minuti nell’acqua bollente. Un uovo cotto solo per tre minuti presenta un tempo di transito gastrico di 105 minuti. Quello cotto alla coque per cinque minuti di 125 minuti, mentre un uovo intero crudo impiega 135 minuti per uscire dallo stomaco. Sono meno digeribili ancora quei modi di cottura che prevedendo l’uso di grassi come la frittata.

Quali sono i benefici di un buon uovo? Il buon uovo contiene proteine nobili dall’alto valore biologico, complete cioè degli aminoacidi essenziali che vengono impiegati dal nostro corpo per il mantenimento e la costruzione delle strutture cellulari. Le proteine, è bene sapere, non sono tutte uguali. Alcune di esse hanno una composizione di aminoacidi che le rende più facilmente utilizzabili dal nostro organismo. Sono quelle che hanno un valore biologico più elevato. Le proteine contenute nell’uovo sono in effetti di ottima qualità e hanno un valore biologico tra i più alti. Un uovo, inoltre, contiene 70-80 calorie e per questo è un alimento relativamente ipocalorico.

Quante uova si possono mangiare? Alcuni medici sconsigliano un consumo eccessivo di uova per l’elevato contenuto di colesterolo. Due uova, infatti, ne hanno circa 400 mg, una quantità superiore al fabbisogno quotidiano dell’uomo, che è stimato intorno ai 300 mg. In realtà le uova contengono la lecitina che è una sostanza che favorisce il trasporto inverso dalle arterie al fegato, migliorando i livelli di colesterolo buono. Le uova fanno bene ma in assenza di grandi verità scientifiche è meglio non esagerare con le quantità. Ecco perché i nutrizionisti in genere consigliano di limitarsi al massino a mangiare 4-5 uova a settimana.

Come riconoscere un uovo fresco? Ci sono tanti modi per riconoscere quando un uovo è fresco. Il consiglio è di riempire una ciotola con acqua e sale e poi immergetevi il vostro uovo. Se rimane sul fondo in posizione orizzontale, vuol dire che è fresco; se invece si posiziona in verticale è meno fresco. Attenzione se risale in superficie perché vuol dire che è vecchio. In questo caso il consiglio è di non utilizzarlo. Un altro modo per ricco care se un uovo è fresco è di posizionarlo vicino all’orecchio e agitarlo. Se non percepite alcun movimento significa che è fresco. In caso contrario è vecchio.

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