Frutta e verdura sono l’ideale per abbronzarsi. Con una dieta corretta è possibile abbronzarsi in maniera naturale e sana. Occorre solo consumare i giusti quantitativi di cibi ricchi di vitamina A, in modo da stimolare la produzione di melanina che è il pigmento che non solo protegge dalle scottature solari, ma che fornisce anche la tonalità cutanea da abbronzatura. Ecco una classifica che tiene conto della vitamina A che si trova in frutta e verdura. Per ottenere un’abbronzatura intensa e uniforme occorre assumere anche alimenti ricchi in acqua. La buona acqua è molto importante per mantenere la cute idratata e reintegrare le grosse perdite di liquidi causate dalla sudorazione.
La classifica di frutta e verdura per abbronzarsi
- Le carote contengono 1.200 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. La struttura molecolare del betacarotene, contenuto nelle carote, è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e di proteggere le cellule della cute. Mangiare carote non aiuta solo ad abbronzarsi ma è fondamentale per mantenere la pelle sana.
- Il radicchio contiene 500-600 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. La scienza afferma che chi vuole abbronzarsi senza correre il pericolo di ammalarsi deve fare il pieno di cibi ricchi di vitamina A e di betacarotene, quindi il radicchio rientra tra i cibi che aiutano ad abbronzarsi, anzi, nella classifica di questi cibi è al secondo posto dietro solo alle carote.
- Le albicocche contengono 350-500 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. Le albicocche sono i frutti che più aiutano ad abbronzarti. Anche in questo caso il merito è del beta-carotene, il responsabile di una veloce abbronzatura.
- La cicoria e la lattuga contengono 220-260 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. La cicoria è anche un’ottima fonte di sali minerali: contiene potassio, calcio e ferro, tutte sostanze che aiutano a superare al meglio la stagione calda. Tra le altre verdure da inserire nella propria dieta estiva per favorire la tintarella ci sono anche cavolfiore e broccoli che contengono selenio e aiutano anche a combattere i radicali liberi, evitando l’invecchiamento precoce della pelle.
- Il melone giallo contiene 200 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. Il melone giallo mangiato fresco è anche ricco di acqua che aiuta quindi l’idratazione e dona energia senza appesantire. Il melone giallo andrebbe quindi consumato come spuntino a metà mattina.
- Il sedano contiene 200 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. Il sedano oltre a consumarlo nelle insalate si può utilizzare per la preparazione di sani centrifugati, magari da aggiungere a carote, peperoni e pomodori. Il sedano è anche ricco di acqua, aiuta poi a regolare la pressione sanguigna evitando la debolezza causata dalla calura estiva.
- I peperoni contengono 100-150 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. Che siano giallo, rosso o verde i peperoni vanno inseriti nella propria dieta estiva, per stimolare la melanina e ottenere un’abbronzatura dorata.
- I pomodori contengono 50-100 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. Oltre alla vitamina A i pomodori sono ricchi di antiossidanti e contengono licopene. Ecco perché aiutano a combattere l’invecchiamento dell’organismo e a proteggere la pelle dal danneggiamento dei raggi del sole.
- Le pesche contengono 100 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. Ale pesche sono anche ricche di vitamina C, proprio come i pomodori. Aiutano quindi non solo a facilitare l’abbronzatura, ma proteggono la pelle dall’invecchiamento precoce. Le pesche sono rinfrescanti, disintossicanti e tonificanti, svolgono inoltre un leggero effetto diuretico e lassativo.
- Le ciliegie contengono 20-40 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di prodotto. Rispetto agli altri frutti rossi, le ciliegie, contengono una percentuale maggiore di beta-carotene. Si possono consumarle come spuntino abituale in spiaggia.