“Questo video me l’hanno mandato. Non so cosa pensare. Lo stavano cercando così a mio figlio?”. Lo scrive su Facebook Daniele Mondello, il padre del piccolo Gioele che mostra un filmato che sembra mostrare un cameraman che sta riprendendo il cammino di un militare per realizzare, probabilmente, un ‘video di copertura‘ per servizi di un telegiornale o di una trasmissione televisiva. Per la famiglia, intanto, Viviana non si è uccisa e non ha ucciso il piccolo. Oggi ci sarà un nuovo sopralluogo nella zona. «Si cercherà di capire anche che tipo di animali potrebbero essere stati e se nei dintorni ci siano delle tane – spiega il legale del marito della donna, l’avvocato Pietro Venuti – Noi pensiamo che Giole e Viviana siano morti in due momenti e in due luoghi distinti. Magari la madre aveva perso Giole ed è salita sul pilone per tentare di avvistarlo, cadendo poi accidentalmente. Nel frattempo il bimbo forse è caduto da qualche altra parte e poi è stato assalito dagli animali. Comunque speriamo che questi sopralluoghi possano chiarire la vicenda». Una task force si investigatori e consulenti, infatti, ha raggiunto oggi i luoghi dove nei giorni scorsi sono stati trovati i corpi del piccolo Gioele e della madre Viviana Parisi. Tecnici ed esperti nominati dalla procura di Patti, in provincia di Messina, sono al lavoro per studiare meglio la fauna ed il territorio per raccogliere elementi e tasselli da aggiungere al quadro investigativo e ricostruire tutte le dinamiche. Ancora non è stata fissata l’autopsia sui resti di Gioele.