Nessuna traccia di sangue e nessun altro indizio certo si è trovato al momento nella Opel Corsa guidata da Viviana Parisi. Lo rende noto il procuratore di Patti Angelo Cavallo. Le analisi sulla macchina non sono serviti a far luce sul mistero. “Gli accertamenti genetici effettuati sui tamponi prelevati all’interno del mezzo e sul parabrezza hanno finora fornito esito negativo, anche per quanto riguarda la presenza di eventuali tracce di sangue”, scrive in una nota il magistrato, sottolineando che “pertanto, non è ancora possibile formulare, allo stato, alcuna seria ipotesi sulle cause di morte del piccolo Gioele”. Sulla lesione nel parabrezza della vettura, invece, il legale del papà di Gioele Daniele Mondello ha chiarito che non è da addebitare all’incidente. “Si era rotto durante un sinistro precedente a quella data”. Servirà dunque ancora del tempo. “La prossima settimana ci sarà una riunione al Policlinico di Messina con la maggior parte dei consulenti per fare il punto della situazione sugli esami effettuati sul piccolo Gioele”, dice il medico legale Elvira Ventura Spagnolo, uno dei periti nominati dalla Procura di Patti nell’ambito dell’inchiesta sul giallo di Caronia.