Come mangiare la barbabietola per combattere l’ipertensione? Tagliare a cubetti mezza barbabietola precedentemente sbollentata. Sbucciare una mela e tagliarla a pezzi grandi. Pulire e lavare sotto acqua corrente un gambo di sedano. Versare la barbabietola, la mela e il sedano in un frullatore. Grattugiavi un pizzico di zenzero e aggiungervi l’acqua. Quando è pronta servire questa buona bevanda dissetante ed energizzante. Con questo cricchetto della nonna si mangia la barbabietola che è un alleato nella dieta per l’ipertensione. Tutto merito del nitrato che è un composto dell’azoto che una volta nell’organismo si trasforma in molecole fondamentali nel controllo della pressione del sangue. L’ideale sarebbe bere un succo di barbabietola rossa al giorno. Questo ortaggio si può inserire nella dieta in diversi modi.
Quali sono i cibi che aiutano a combattere l’ipertensione? Quando la pressione aumenta oltre i 140 mmHg siamo in situazione di ipertensione arteriosa. E’ un fattore di rischio per ictus, infarto, insufficienza cardiaca e aneurismi. L’aglio è uno dei cibi che aiuta ad abbassare la pressione in quanto causa vasodilatazione, in particolare nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo. In particolare l’allicina che contiene sarebbe capace di ridurre fortemente l’aggregazione piastrinica ovvero la capacità delle piastrine di raggrupparsi tra loro e di formare dei coaguli. L’aglio svolge una azione positiva nella prevenzione del rischio cardiovascolare perché riesce a regolarizzare la pressione arteriosa prevedendo così anche la formazione delle placche aterosclerotiche.
Quali sono i cibi che favoriscono l’ipertensione? I cibi in scatola possono favorire l’ipertensione. I cibi in scatola, infatti, possono essere pieni di sodio che provoca l’aumento della pressione sanguigna. I fagioli conservati in scatola, per esempio, potrebbero presentare un contenuto di sodio eccessivo. Ecco perché quando si consumano fagioli in scatola ci si deve ricordare di risciacquarli molto bene prima di riscaldarli o utilizzarli per i propri piatto. Uno studio condotto ha rivelato che scolare e risciacquare i fagioli in scatola riduce il contenuto di sodio dal 9 al 23 per cento. Anche la carne in scatola è da evitare quando si soffre di ipertensione.
Quali sono i benefici della barbabietola? La barbabietola riduce la pressione sanguigna, previene la costipazione, è un potente antiossidante, riduce i grassi accumulati nel fegato, migliora il metabolismo, apporta benefici depurativi perché favorisce la diuresi e l’eliminazione delle tossine dall’organismo. La barbabietola migliora le prestazioni fisiche, aumenta la resistenza e migliora l’utilizzo dell’ossigeno. La Betaina contenuta dalla barbabietola migliora la funzione epatica e riduce i livelli di omocisteina ematici. La Betanina, che è il pigmento più comune della barbabietola, appartenente al gruppo delle betalaine, è responsabile del loro colore rosso intenso. I nitrati inorganici che contiene la barbabietola favoriscono la vasodilatazione sanguigna.
Come mangiare la barbabietola? La buona barbabietola fresca deve essere soda, compatta, senza ammaccature o parti umide. Va evitata la barbabietola avvizzita perché potrebbe non essere fresche. La barbabietola si può consumare arrosto, al vapore, bollita, in salamoia o cruda. Attenzione perché molti dei composti benefici delle barbabietole, come le betalaine, sono sensibili alle temperature. Ecco perché è importante non cuocere molto la barbabietola. Fresca e cruda si può aggiungere alle insalate di stagione. Si può anche grattugiare cruda ed aggiungere ad un’insalata di carote e cetrioli. Buono anche il semplice antipasto a base di barbabietola e patate. Buona anche la zuppa di barbabietola.
