MILAN-BOLOGNA 2-0
35′ e 51′ rig. Ibrahimovic
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer (71′ Duarte), Gabbia, Hernandez; Kessié (77′ Tonali), Bennacer (86′ Krunic); Castillejo (46′ Saelemaekers), Calhanoglu (71′ Brahim Diaz), Rebic; Ibrahimovic. All. Pioli
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Dominguez (56′ Skov Olsen), Schouten; Orsolini (56′ Sansone), Soriano (80′ Svanberg), Barrow (83′ Vignato); Palacio (80′ Santander). All. Mihajlovic
Ammoniti: Dominguez, Dijks, Castillejo, Tomiyasu, Sansone, Krunic, Gabbia
Espulsi: Dijks
Chi aveva ancora qualche dubbio sulla capacità di Ibrahimovic di incidere nelle gare e sulla propria squadra se li tolga immediatamente. Dopo la rete segnata nel preliminare di Europa League allo Shamrock Rovers è arrivata anche la doppietta alla prima di campionato. Lo svedese ha trascinato al successo il Milan contro il Bologna in una gara non semplice, dove la differenza l’ha fatta soprattutto la qualità della squadra di Pioli al cospetto della formazione di Mihajlovic ben disposta in campo e volenterosa, ma troppo leggera in avanti e talvolta disattenta in difesa. Il Milan bagna il suo esordio nella Serie A 2020-21 con i primi tre punti conquistati con merito. Un avviso ai naviganti: il Milan è lo stesso della fine della scorsa stagione e si candida a un ruolo da protagonista in questo campionato.
Pioli riparte dal 4-2-3-1 che ha segnato la rinascita rossonera nel 2020. Rebic c’è e Castillejo vince il ballottaggio con Saelemaekers. Atteggiamento speculare da parte del Bologna che si affida alla freschezza di Barrow e all’esperienza di Palacio. E’ la squadra di Mihajlovic a iniziare meglio il match con una palla gol che Soriano non sfrutta. Passano i minuti e il Milan cresce, guadagna campo e crea occasioni ma non riesce sempre a inquadrare la porta di Skorupski. Ci provano Ibra (su tutti) ma anche Castillejo e Calhanoglu, Rebic è deputato al solito lavoro di sfiancamento della linea difensiva avversaria. A 10’ dalla fine del primo tempo, il Milan legittima il dominio territoriale grazie a un colpo di testa di Ibra che non lascia scampo a Skorupski. Il Bologna, sotto di un gol, non sembra in grado di reagire.
Nella ripresa, il Milan riparte da dove aveva lasciato: ovvero da Ibra che scalda le mani a Skorupski con una potente conclusione dalla distanza. Prove generali del raddoppio che arriva dopo un fallo di Orsolini su Bennacer, convertito dal VAR in rigore (netto l’intervento in area) e trasformato dal solito Ibra che bagna con una doppietta il suo esordio nella nuova stagione di serie A. Mihajlovic prova a scuotere il Bologna con gli ingressi di Skov Olsen e Sansone ma il Milan appare in totale controllo del match e anzi sfiora per ben due volte il gol del 3-0: Saelemaekers calcia a colpo sicuro ma Skorupski respinge e successivamente su una bella iniziativa di Calhanoglu, Ibra dribbla anche il portiere rossoblu ma si sbilancia al momento della conclusione e calcia alto. Il Bologna con orgoglio prova ad accorciare e Donnarumma disinnesca un tentativo di Skov Olsen. Santander colpisce una traversa in mischia ma il Milan controlla. esordio in rossonero in campionato per Brahim Diaz e Tonali, si rivede anche Duarte subentrato a Kjaer. La squadra di Pioli gestisce il vantaggio e prova a risparmiare qualche energia. Finisce 2-0, il Milan c’è. (Fonte: Sky)