Di Carlo: il sindaco di tutti che trascorre la sua giornata fra la gente

Da una settimana è il sindaco di Caltavuturo. Salvatore Di Carlo, da primo cittadino, quale suo primo atto ha subito emanato un’ordinanza per contrastare la diffusione della pandemia. A Di Carlo, infatti, la salute dei suoi cittadini interessa molto. Quella di questi giorni con la presenza dell’emergenza sanitaria ma anche quella del quotidiano.
La giornata del nuovo sindaco di Caltavuturo inizia ogni mattina alle 8.00 e va avanti per dodici ore. Sono ore di intenso lavoro che vedono il nuovo sindaco spendersi per il bene della sua città. Di Carlo trascorre la sua giornata da primo cittadino anzitutto con i suoi assessori. Li ascolta, offre loro indicazioni e soprattutto li invita a lavorare in squadra. Alcune delle ore della giornata il nuovo sindaco le trascorre nel suo ufficio dove riceve persone e dove tesse rapporti con il territorio soprattutto con quello madonita. Di Carlo, infatti, sa bene che il futuro di Caltavuturo dipende dal futuro delle Madonie. Per questo il nuovo sindaco si è messo subito all’opera per capire i limiti del territorio madonita ma soprattutto le tante potenzialità che vuole fare esplodere.
La giornata di Di Carlo si colora quando il primo cittadino è fra la sua gente. Al nuovo sindaco, infatti, non piace chiudersi in ufficio. Vuole conoscere cosa dicono i suoi concittadini, vuole sentire i loro respiri e soprattutto conoscere da vicino i loro tanti problemi sociali ed economici. Per questo Di Carlo è sempre pronto a leggere nei loro visi cosa vivono e cosa si aspettano. Salvatore Di Carlo, infatti, vuole essere il sindaco di tutti, anche di quelli che non lo hanno votato.
E a chi gli chiede qual è stato Il momento più bello della sua elezione la risposta è precisa. Il momento che ricorda con più piacere è stato quando ha annunciato la sua elezione ai propri figli e ai suoi genitori. Un momento di gioia che, come è nello stile del neo sindaco, ha voluto condividere con tutta la popolazione.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto