Lire rare: le 50 lire del 1958 valgono 2.000 euro

Le lire rare sono quelle monete che ormai non vengono più utilizzate tutti i giorni ma che possono valere una piccola fortuna. Ci sono monetine, infatti, che valgono un vero e proprio patrimonio ma non tutti lo sanno. Insomma sono tante le persone che possiedono queste monete nei cassetti senza saperlo.

Le monete rare possono far guadagnare tanti soldi. Basta individuarle e vendere ai collezionisti oppure portarle presso i negozi specializzati in antiquariato e numismatica. Se si sanno gestire possono portare davvero delle interessanti entrate. Vi spieghiamo dove dovete cercare queste monete e come fare per farle fruttare senza molti problemi. Tenete presente che più queste monete sono in ottime condizioni e maggiore è il loro valore

Le 50 lire del 1958 valgono un patrimonio

Cercate fra le lire che custodite nei cassetti se avete le 50 lire coniante nel 1958. Queste monete se in ottime condizioni possono valere anche 2.000 euro. Il conio delle monete da 50 lire italiane ha visto 5 diversi tipi di monete commercializzate e nessuna moneta commemorativa. Il conio è iniziato nel 1954 ed è andato avanti fino al 2001. La moneta più rara, al valore maggiore, è quella coniata del 1958. Anche se ne sono state coniate oltre 800 mila esemplari, sono molto rare.

Prestate attenzione a tutte le monete da 50 lire. Quelle che riportano una data inferiore al 1958 o uguale al 1960 possono valere da 50 euro a oltre 800 euro. Le 50 lire del 1958, però, sono le più preziose e hanno un valore di quasi 2.000 euro. Attenzione ad altre monete rare della lira. Se per esempio possedute la moneta da 500 lire d’argento coniata nel 1957 può valere fino a 15.000 euro. Queste 500 lire, infatti, sono assai rare e per questo superano il valore di tutte le altre lire in moneta. Se sono in ottime condizioni possono realmente raggiungere cifre stratosferiche con quotazioni fino a 15.000 euro.

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