Se a casa nel cassetto trovi le 5 lire del 1946 potresti essere ricco senza saperlo. Questa moneta, infatti, è fra le lire rare e se scambiata può portare un gruzzoletto di euro. Le 5 lire coniante nel 1946 sono state la prima moneta di questo valore emessa dalla neonata Repubblica italiana. Sul rovescio compare un grappolo d’uva, sul dritto invece v è raffigurato il profilo di una donna che regge nella mano una fiaccola.
Le 5 lire del 1946. Questa moneta è stata una delle più diffuse per molti decenni. La versione considerata rara è realizzata in un materiale detto Italma (Italiano Alluminio Magnesio), una delle leghe usate dalla Zecca, composto da alluminio, magnesio e manganese. Questa moneta rara pesa 26,7 grammi e se è perfettamente conservata può valere anche 1.200 euro. Non ci credete? Fatevi un giro su internet e confrontate, quindi, alcuni prezzi di vendita on line.
La moneta di 5 lire: ecco il suo valore.
Le 5 lire del 1946 sono tra le prime monete coniate dopo la caduta del fascismo. I primi anni, cioè 1946 e 1947, furono quelli che immisero in circolazione la minor quantità di moneta, cosiddetta spicciola. Ecco perché se queste monete sono ben conservate oggi rappresentano per i possessori un valore numismatico di alto interesse e di consistente valutazione. In quegli anni con quella moneta era possibile acquistare un gelato.
Altre monete rare da 5 lire. La moneta da 5 lire del 1914 è tra le monete rare. E’ definita Quadriga ed è . E’ una delle monete più belle mai realizzate in tutto il mondo da un punto di vista puramente artistico, il che la rende pertanto una delle più ricercate. Ecco perché è molto ricercata. Questa moneta è stata coniata dal Re Vittorio Emanuele III con una cura e dovizia nei particolari davvero notevole.
La moneta da 5 lire di Re Vittorio. Le 5 lire del 1914 sono molto ricercate. Possiedono un diametro da 37 mm e pesano 25 grammi. Sul lato dritto è rappresentato il semibusto in uniforme di Vittorio Emanuele III con il Collare dell’Annunziata e a destra, in basso, la firma dell’autore D. CALANDRA. Sul è rappresentata l’Italia personificata che regge un ramo d’ulivo, simbolo della pace, su una quadriga con cavalli e ornata da fiori.
Quanto vale la moneta di 5 lire del 1914? Si tratta di una delle monete più belle. In circolazione vi sono numerosi falsi diffusi soprattutto tra gli anni ’70 ed ’80. Pur non essendo tra le monete più rare, in quanto la sua tiratura non è stata bassissima, è una tra le più ricercate in quanto esteticamente molto bella. Il suo valore varia tra i 13.000 e i 15.000 euro secondo lo stato di conservazione.