Traguardo importante raggiunto da suor Cristina, veterana del collegio di Maria sito in Piazza Marina.
100 candeline che purtroppo non potrà spegnere circondata dall’affetto dei due fratelli, delle cognate dei nipoti, dei pronipoti e figli di pronipoti (il piccolo della famiglia di poco più di un anno), che a causa delle restrizioni attuali potranno solo salutarla da lontano.
Giuseppa Cinquegrani nasce a Cefalù il 3 novembre del 1920 da Giuseppe Cinquegrani e Rosa Domina. È la prima di sei fratelli, il padre tornato dall’America acquista in contrada Vallegrande un grande terreno con un ampio edificio dove, oltre a diventare la loro abitazione, ospita la maestra per fare scuola ai bambini della contrada. Sorella e figlia ammirevole si occupa della casa e dei fratelli, soprattutto della sorella Tanina che segue e cura fino alla sua prima comunione
Intorno ai vent’anni Giuseppa sente di voler prendere i voti, dopo un rifiuto iniziale da parte dei genitori la vocazione è più forte e l’ 8 dicembre del 1946 all’ età di 26 anni diventa suor Cristina consacrando la propria vita il 7 novembre 1949. In quel periodo il fratello Vincenzo che viaggiava con l’ asino per portare i prodotti della campagna a Cefalù, tornando da un suo viaggio non trovo l’amata sorella Pina.
Sempre disponibile generosa si spende per il suo convento e per l’intera comunità. Caparbia e determinata dopo un primo fallimento riesce a prendere la patente per guidare il pulmino ed accompagnare tutti i giorni le ragazze del suo collegio a scuola.
Si occupa delle consorelle più anziane, tra cui madre Celina che serve e accudisce scrupolosamente e affettuosamente. Punto di riferimento per la sua famiglia, che sente telefonicamente tutti i giorni per informarsi dello stato di salute di parenti e affini per i quali non manca mai una parola di conforto e una preghiera. Oggi abbiamo avuto il piacere di far conoscere attraverso la redazione di cefalunews la storia di una piccola Grande donna figlia di una generazione che con pochi mezzi di sussistenza e tanti sacrifici sapeva essere al tempo stesso felice e ricca di valori morali.
