Un sindaco pastore a Petrosino: accudisce il gregge di un contagiato

«Questa mattina mi trovate tra pecore, agnellini e caprette perché Antonio, il pastore, mi ha chiamato disperato per loro. Ha appena saputo di essere risultato contagiato con la sua intera famiglia e non riesce a trovare nessuno che possa accudire al suo gregge. Sono corso subito all’ovile. Lui è rimasto a casa mentre telefonicamente provo a dargli un po’ di conforto e una mano per trovare una soluzione. Antonio ama il suo lavoro, è tutta la sua vita e con un nodo alla gola mi ripete che queste creature non possono essere abbandonate». Lo scrive sul suo profilo facebook il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone che così continua: «Il covid è anche questo, colpisce direttamente e indirettamente chi non c’entra niente. Mentre io non ho mai pensato che fare il sindaco fosse tutto onore e gloria. È mettere i piedi nella terra bagnata di sudore, dove c’è lavoro e sacrificio. Dove c’è sofferenza e bisogno. Oggi mi sento un po’ più sindaco».

Chi è Gaspare Giacalone? Il sindaco che si occupa del gregge del pastore trovato positivo al covid ha 52 anni, una laurea in Scienze Economiche e Statistiche a Palermo e un master in Business administration. Da sempre è stato impegnato nel sociale, prima di far ritorno al suo paese Petrosino, dove è stato eletto sindaco, per ben 13anni ha lavorato a Londra come funzionario alla Bers (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo). Giacalone è tra i fondatori del circolo “Radio Londra” punto di riferimento per tanti giovani italiani emigrati a Londra.

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