Una cefaludese ospite speciale del programma Rai dopo la messa del Papa

Pina Maria Valenziano Culotta sarà ospite del programma Rai «Cristianità» condotto da Suor Myriam Castelli. Cristianità è uno dei “notiziari vaticani” più attenti e più seguiti all’estero, arricchito dal contributo fondamentale di tanti ospiti in studio. In ogni puntata, voci, immagini, testimonianze di vita di tutte le generazioni, con le immagini delle feste organizzate dagli italiani in tanti Paesi del mondo dove è presente un’ italianità laboriosa, attaccata alla propria terra d’origine e soprattutto alla cultura cristiana. 

Pina Culotta sarà intervistata da suor Myriam Castelli in occasione della IV Giornata Mondiale dei Poveri. Pina racconterà la sua storia di emigrante italiana, il suo lungo servizio alla comunità italiana presso il Consolato e il suo attuale impegno quale volontaria per aiutare i giovani che che in questo tempo di covid hanno perso il lavoro e i numerosi italiani che soffrono di solitudine e necessitano di assistenza.  Pina, che vive Baltimora, parlerà della comunità italiana e di come fra questa vivono tantissime persone emigrate da Cefalù nel Maryland. Al centro della puntata la Messa presieduta da Papa Francesco e a mezzogiorno l’Angelus e la Benedizione del Papa.

Pina Culotta è molto legata a Cefalù ed è una lettrice assidua di cefalunews. E’ fra i sostenitori del Kefablog, l’iniziativa di cefalunews, coordinata da Rosa Maria Aquia, che promuove Cefalù nel mondo grazie a delle borse di studio donate da emigrati cefaludesi.

Chi è Pina Maria Valenziano Culotta? Pina è emigrata nel 1959, all’età di 13 anni, negli Stati Uniti d’America con i suoi genitori Maria Vizzini e Pasquale Valenziano. Lasciano Cefalù e prendono la Cristoforo Colombo a Napoli. Dopo 8 lunghi giorni arrivano al porto di New York. Prendono il treno per Baltimora  per raggiungere i parenti e cominciare la nuova vita. Pina quando lascia Cefalù frequentava la terza media alla Mercede. La sua maestra era la Sig.na Berna. «Mi è dispiaciuto lasciare Cefalù – dice a Cefalunews – ma ho capito che in America c’erano molte opportunità. Papà cominciò a lavorare come macellaio con i miei zii nel negozio di genere alimentari e la mamma imparò a fare la parrucchiera. E’ stato molto difficile sia per me che per i miei genitori perché non parlavamo la lingua. Ho cominciato la mia carriera lavorando con il governo americano all’Ufficio Centrale della Previdenza Sociale Americana a Baltimora. Sono stata responsabile in un Dipartimento Internazionale dove pagano le pensioni delle persone che ritornano nel loro paese natio».

A Baltimora, Pina conosce il marito, Paolo Culotta. «Sebbene i nostri nonni avevano il giardino confinante a Cefalù, Paolo, figlio di don Ciccio Culotta, era emigrato nel 1958 ed era distributore di prodotti per parrucchieri». Pina e Paolo hanno due figli: figli Gianfranco e Tania e tre nipoti Giovanni, Eleonora e Gianluca. «Sono andata in pensione il 3 gennaio 2008. Dopo 42 anni col governo americano ricevo la medaglia d’oro per merito di servizio publico,”Distinguished Public Service Career”. Pina continua come volontaria per il Consolato Italiano di Baltimore aiutando i concittadini fino a dicembre 2016. In seguito continua a fare la volontaria per il Patronato INAPI di Washington, DC aiutando sempre i concittadini italiani. «Ritorno a Cefalù due volte l’anno perché lo amo tanto e per visitare parenti ed amici. Sono stata orgogliosa di essere presente alla festa degli emigrati il 2019 e di avere dato la possibilità di contribuire all’iniziativa, portata avanti da Cefalunews e da Rosa Maria Aquia, di dare delle borse di studio che vengono consegnate al Raduno degli emigrati cefaludesi». Sotto nella foto, Pina e il marito Paolo.

 

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