Queste 1.000 lire valgono 25.000 euro. Sono le 1.000 lire emesse dalla Banca nazionale nel regno d’Italia. In particolare quelle messe in circolazione nel 1872 e 1873. Sono le prime banconote di questo valore emesse dallo Stato italiano. Erano stampate su un’unica faccia. Portano una cornice con in alto gli stemmi delle città di Genova e Torino ed in basso il busto di Colombo. Lo stemma è delle due città perché la Banca Nazionale era il nuovo nome che aveva preso la vecchia Banca Nazionale degli Stati Sardi che è nata proprio dalla fusione delle banche di Genova e Torino. La filigrana di questa banconota recava il suo valore e la scritta «Banca nazionale».
Trovare le 1.000 lire che valgono 25.000 euro non è facile. La ricerca va fatta anzitutto nei cassetti delle cose antiche. Successivamente si può anche spostare verso i cassetti dei mobili antichi soprattutto quelli che sono stati abbandonati. Forse non lo sanno tutti che si può fare fortuna non soltanto accumulando denaro, ma anche sbarazzandoti dei soldi che si possiedono. Queste banconote da 1.000 lire che oggi valgono 25.000 euro si possono all’interno di un baule abbandonato.
Il valore delle vecchi banconote dipende soprattutto da tre fattori. Anzitutto l’anno di emissione. Il periodo di conio è importante perché più risale nel tempo maggiore è il valore della banconota. Nella quotazione della banconota influisce anche lo stato in cui si trova. I collezionisti, in tal senso, hanno elaborato delle vere e proprie scale che vanno dal “molto logoro” alle “ottime condizioni”. Poi bisogna verificare se la banconota è rara. Più una banconota è difficilmente reperibili sul mercato e maggiore sarà il suo prezzo.
Ci sono altre banconote da 1.000 lire che hanno un valore molto elevato. Spesso non si ha una quotazione perché non se ne trovano più in giro. Bisogna fare attenzione anche alle banconote da 1.000 lire stampate sempre dalla Banca Nazionale del Regno tra il 1878 ed il 1893. Nello stesso periodo sono state stampate delle banconote da 1.000 lire da altri istituti di emissione. Si riconoscono perché sono identici e recano la dizione di «Biglietto consorziale». Queste banconote sono state stampate dal 1877 al 1881.
Queste 1.000 lire valgono 25.000 euro
Altre date importanti sono il 1882 quando sono stati stampati dei biglietti da 1.000 lire con la dicitura di «Biglietto già consorziale». Hanno avaro corso legale fino al 1888. Infine nel 1894 è la prima banconota da 1.000 lire della Banca d’Italia. Porta lo stesso disegno e testo della seconda serie della Banca Nazionale che intanto aveva cessato di esistere.
