Cerca le monete “Prova” che valgono tanti soldi. Ecco come diventare ricco

Le monete da 100 lire e da 50 lire del 1954 con la scritta “Prova” valgono 3.000 euro. La moneta da 1 lira del 1946 con la scritta “prova” vale 1.500 euro. Le moneta da 2 lire del 1946 e 1953 con la scritta “Prova” valgono 1.500 euro. Le monete da 5 lire del 1946 e 1951 con la scritta “Prova” sono considerate rarissime. La moneta da 10 lire del 1946 e del 1951 con la scritta “prova” è considerata rarissima.

Le monte con la scritta “Prova” sono monete sperimentali coniate per testare l’aspetto tecnico e artistico. Queste monete con la scritta “Prova” sono preziose e rare. Sono molto ricercate dai collezionisti e per questo oggi queste monete possiedono un notevole valore sul mercato.

Tra le vecchie monete della lira con la scritta “Prova” quella delle 100 lire del 1954 ha un valore in euro fra i più elevati. Se in FDC oggi vale circa 3.000 euro. La quotazione scende a circa 1.000 euro se la condizione della moneta è splendida per attestarsi a circa 500 euro se la moneta invece è molto bella. Questa moneta nel dritto riporta la testa muliebre laureata a sinistra con attorno la scritta “Repubblica Italiana” e in basso la firma di Romagnoli e Giampaoli.

Nel verso, invece, riporta Minerva, che è il simbolo della sapienza, stante a sinistra. La dea tiene con la mano destra un ramo di pianta d’alloro e con la sinistra una lancia. A sinistra la scritta “L. 100” e a destra la lettera “R”. In basso, a destra lungo il bordo la scritta “Prova” a stampatello. Nell’esergo l’anno di conio: 1954. La moneta ha il contorno rigato, un diametro di 27,8 millimetro e un peso di 8 grammi.

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Un’altra moneta con la scritta “prova” che vale molto è quella da 50 lire coniata sempre nel 1954. Questa moneta nel dritto porta la testa muliebre ornata con ramo di quercia a destra e attorno la scritta “Repubblica Italiana” con in basso la firma di Romagnoli e Giampaoli. Nel verso il dio Vulcano, simbolo dell’industria, stante a sinistra. Nella mano destra tiene un martello mentre forgia sull’incudine una vanga tenuta ferma con la mano sinistra. A sinistra la data “1954” e a destra la scritta “L. 50”. A sinistra, lungo il bordo:, la scritta “Prova”.

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