Dal 15 gennaio riaprono le palestre? Pazzesco ecco cosa potrebbe accadere

Le palestre potrebbero aprire il 15 gennaio? Con regole più rigide si potrebbe arrivare alla loro apertura quando scade l’attuale Dpcm. E’ quanto sostiene la coordinatrice della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni, Tiziana Gibelli. «Credo personalmente che le pattuizioni tra privati, cioè tra il gestore e il cliente, siano più agili e potrebbero consentire ai proprietari delle palestre di irrigidire subito le regole – al limite anche con tamponi frequenti, anche se non quotidiani – per agevolare le riaperture». Tutto però è rimandato dopo avere capito cosa succederà dopo il 6 gennaio e quali sono le previsioni del Cts sulla curva contagi.

Palestre aperte con solo lezioni private? Anche se le palestre sono chiuse non significa che è vietato fare attività sportiva. Il Dpcm dello scorso 3 dicembre, infatti, dice che l’attività sportiva all’aperto è consentita anche se in forma individuale. Questo non solo all’interno del proprio Comune di residenza. Per fare attività sportiva individuale, quindi, si può transitare anche in altri Comuni, a patto che l’arrivo sia identico al punto di partenza. Questa attività sportiva si potrà fare solo dalle 5 alle 22.

Perché la palestra fa bene alla salute? L’attività fisica apporta tantissimi benefici a tutto l’organismo. Anzitutto migliora la circolazione, potenzia la memoria, rinforza le articolazioni e i muscoli. fare palestra inoltre favorisce le funzioni cardiaca e respiratoria e stimola il sistema immunitario. Fare movimento stimola la dopamina che è l’ormone della felicità.

Quali attività fisiche si possono fare in palestra? La palestra consente di frequentare doversi corsi: da quelli più dinamici come le arti marziali, lo spinning, l’acquagym, l’aerobica e il nuoto, fino ad arrivare a quelli più statici come lo yoga, il pilates e la ginnastica posturale. Per tutti in palestra c’è un corso adatto al suo organismo e al proprio benessere. La palestra, va anche ricordato, rinforza le ossa e previene l’osteoporosi. Una patologia, quesa, molto frequente ed invalidante soprattutto per le donne in menopausa.

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