Il limone aiuta a riportare la glicemia a livelli accettabili per il suo potere alcalinizzante. Bere acqua calda con il succo di limone aiuta a limitare gli zuccheri nel sangue. Attenzione però perché il succo di limone, sebbene nell’immediato provochi un abbassamento della glicemia, possiede degli zuccheri che lo rendono un alimento da assumere sempre con molta attenzione quando si ha il diabete. Il limone ha il potere di abbassare la glicemia ma bisogna usare alcuni accorgimenti per aiutare il frutto a dare il meglio di sé.
Limone e zenzero, per esempio, agiscono in modo più efficace nell’abbassare la glicemia e nello esso tempo apporta anche diversi benefici al corpo come una migliore digestione, un più veloce metabolismo ed un migliore mantenimento del proprio peso. Il limone con la buccia aiuta ad abbassare la glicemia. Per questo è molto utile aggiungere della buccia di limone alle insalate, alle tisane e ad alcuni dolci, dopo esser stata grattugiata. In questo modo si aiuta il proprio corpo a bruciare gli zuccheri appena ingeriti. Il limone si può utilizzare sostituendo l’aceto nel condimento delle pietanze sia fredde che calde.
L‘acqua non aumenta i livelli di zucchero nel sangue che, se troppo elevati, invece, possono causare disidratazione. Ecco perché bere acqua aiuta il corpo ad eliminare il glucosio in eccesso attraverso l’urina. Per questo è bene bere una decina di bicchieri di acqua al giorno. Se si vuole vi si possono aggiungere fette di limone, lime o arancia; rametti di erbe saporite, come menta, basilico o melissa; un paio di lamponi freschi.
Seguendo i consigli riportati in questo articolo, infatti, si potrà assistere realmente ad una diminuzione della glicemia; tuttavia, sebbene il potere del limone sia indiscusso, lo è anche quello delle terapie mediche che, pertanto, non dovrebbero mai essere sospese e sostituite con il consumo di limoni, poiché questo comportamento esporrebbe a seri danni di salute, con conseguenze anche letali.
Acqua e limone abbassano l’indice glicemico?
Per quantificare l’indice glicemico di un alimento è necessario assumerne 50 grammi. A questo punto bisogna monitorare i livelli glicemici nelle due ore seguenti. Questi valori vanno confrontati con quelli dello standard di riferimento che è il glucosio o il pane bianco (indice glicemico=100). Se un alimento ha indice glicemico pari a 60 significa vuole dire che mangiando 50 grammi di quel dato alimento la glicemia sale del 60% rispetto a quanto avviene con 50 grammi di glucosio o di pane bianco. L’indice glicemico del limone è 20.