Sono tanti i siti internet che consigliano di mettere l’aceto nella lavatrice. Oltre ad essere un alleato potente per pulirla dai residui di calcare serve anche come ammorbidente ecologico per i propri vestiti. A leggere quanto scrivono alcuni siti internet l’aceto in lavatrice è utile anche per lavare in maniera naturale i propri capi.
L’aceto terrebbe la macchina funzionale perché sarebbe in grado di dissolvere il calcare presente nell’acqua. Non mancano i siti internet che danno consigli molte volte anche curiosi. Consigliano di versare un litro di aceto bianco direttamente nel cestello della lavatrice e impostare un programma di un paio d’ore a 60°.
Attenzione a non seguire i consigli privi di fondamento. Non tutti i consigli che si trovano in internet, infatti, sono utili, veri ed efficaci. Molti di questi possono essere a volte molto dannosi e per questo non vanno per nulla seguiti. Sull’aceto vengono dati consigli a cui bisogna prestare la massima attenzione.
Non mettere l’aceto in lavatrice
L’aceto contiene acido acetico. Per questo molti pensano che scioglie il calcare, decalcifica la lavatrice, rende i capelli più lucenti e morbidi, toglie l’alcalinità al bucato. Gli studi di biodegradabilità, in verità, dicono che in lavatrice è molto meglio usare l’acido citrico piuttosto che l’aceto. Il motivo è presto detto.
L’acido acetico, infatti, a parità di concentrazione è 53 volte più inquinante del citrico. In un litro di aceto c’è solo il 6% di acido acetico. Per avere la stessa efficacia anticalcare del citrico, quindi, c’è bisogno di una quantità superiore di aceto. Ci sarà un maggiore smaltimento di bottiglie di vetro il cui riciclaggio è costoso.
Forse non tutti sanno che l’ aceto è molto più aggressivo verso le superfici metalliche. Può portare inoltre in soluzione il nikel contenuto per esempio nell’acciaio del lavello. In questo caso, quindi, può causare delle irritazioni o dermatiti. E allora bisogna prestare molta attenzione a non mettere l’aceto in lavatrice.
E’ stato fatto il paragone tra i metalli ritrovati analizzando l’acqua di scarico di 2 lavatrici identiche ma trattate una con aceto e l’altra con citrico. Nel caso dell’acido citrico i valori dei metalli sono al di sotto della soglia rilevabile, mentre con l’aceto se ne trovano decine di milligrammi.
Gli elettrodomestici sono sistemi complessi che vanno utilizzati rispettando le indicazioni d fabbrica. Mettere l’aceto nella vaschetta dell’ammorbidente può danneggiare l’elettrodomestico in quanto né la vaschetta, né la lavatrice sono progettate per contenere questa sostanza. L’aceto, quindi, non garantisce la disinfezione del bucato e nemmeno la morbidezza di alcuni capi d vestiario.
Dopo avere visto perchè non bisogna mettere l’aceto in lavatrice si può leggere il seguente articolo: «Cosa succede a chi beve aceto di mele prima di mangiare?».