Quando mangiare la patata per abbassare l’indice glicemico? Per avere un basso indice glicemico la patata va mangiata al posto del pane o al posto della pasta. Non si dovrà mai mangiare, invece, al posto della frutta e della carne. In questo senso una patata media dal peso di 150 grammi si può mangiare al posto di una fetta di pane di 40 grammi. Al posto dei 165 grammi di pasta con pomodoro e parmigiano, invece, si possono mangiare 220 grammi di gnocchi oppure 200 grammi di patata insieme a 50 grammi di pane. La patata fa parte dei cibi che hanno un alto indice glicemico. Varia da 65, quando è bollita con la buccia, a 95 quando è cotta al forno.
Il trucchetto della nonna per abbassare l’indice glicemico. La nonna consiglia di mangiare la patata fredda. In questo modo l’amido che la compone, durante il raffreddamento, diventa meno solubile e meno disponibile. Così si abbassa l’indice glicemico con un minor impatto sui livelli di glicemia. La nonna consiglia anche di usare curcuma, semi di cumino, zenzero, senape, curry e coriandolo. Ma anche peperoncino, cannella, timo e le altre spezie. Questi cibi contengono caroteni, bioflavoni e terpeni. Sono delle sostanze che, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Medicinal Food, migliorano il metabolismo del glucosio e del colesterolo. In questo modo riducono i livelli di zucchero nel sangue e quelli dell’insulina.
L’indice glicemico della patata. L’indice glicemico della patata cambia a secondo della loro varietà (patata a buccia rossa, a pasta bianca, novella), della zona di coltivazione, del modo come viene preparata (cotta, a forno, fritta, se consumata fredde o calde, in purea, a tocchetti o intera). L’indice glicemico ella patata cambia anche a secondo dei cibi con cui si accompagna(salse ricche di grassi o ad alto contenuto proteico). Alcune tipologia di patata bollita può avere in indice glicemico di 105. Per questo la nonna consiglia di mangiare le patate novelle, di mangiarle fredde e di abbinarle a proteine e fibre. Le accoppiate rallentano la velocità di assorbimento dei carboidrati.
Perché preferire le patate novelle? Le patate novelle sono meno farinose e meno ricche di amido. Al contrario le patate vecchie sono solitamente più farinose e ricche di amido. La patata novella si ottiene dalla coltivazione di varietà precoci e precocissime che non giungono a maturazione completa. La buccia della patata novella è sottilissima e può essere asportata anche per sfregamento. In altre parole le patate novelle sono quelle patate che non arrivano a maturazione. Vengono infatti estratte prima e immediatamente vendute. Sono piuttosto compatte e questo si spezzino in cottura. Sono indicate per accompagnare gli arrosti. Non vanno utilizzate per puré o sformati di patate.
Perché togliere l’amido dalle patate? Per chi segue una dieta a basso indice glicemico e per chi è diabetico è importante deamidare le patate. Per farlo basta sbucciarle, tagliarle a pezzi e lasciarle in ammollo in una ciotola con dell’acqua fredda per un paio d’ore. Alla fine occorre sciacquarle con attenzione sotto l’acqua corrente prima dell’utilizzo. La patata è un alimento buono ma quando si parla di alimentazione bisogna sempre conoscere tutti i retroscena. La patata nutre, fa bene e cura il corpo. Solo occorre conoscerla bene. E molte volte quando si utilizza non fa male conoscere i trucchetti della nonna per renderla non solo buona ma anche salutare.