Omicidio nelle campagne di Caccamo. I carabinieri hanno trovato in un burrone il corpo senza vita di una ragazza di 17 anni, Roberta Siragusa di Caccamo. Gli investigatori sono arrivati sul posto, in contrada Monte Rotondo, dopo la segnalazione proprio del ragazzo, il fidanzato della vittima. È stato il giovane a presentarsi questa mattina in caserma, intorno alle 9,30, con il padre e un avvocato e a condurre i militari sul posto. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Presenti anche gli uomini della scientifica per eseguire i rilievi, il medico e legale e il pm di turno della procura di Termini Imerese. Secondo i primi accertamenti, il cadavere sarebbe parzialmente bruciato. Roberta si trovava ieri con il suo fidanzato in una casa nelle campagne di Caccamo assieme ad alcuni amici. I ragazzi si erano ritrovati per trascorrere il sabato sera in compagnia a bere e mangiare tutti insieme pur essendo in zona rossa per l’emergenza Coronavirus.I due avrebbero litigato. Intorno alla mezzanotte avrebbero fatto tutti rientro nelle proprie case tranne i due fidanzati. I dettagli al momento non si conoscono. Quello che ha fatto il fidanzato di Roberta lo ha raccontato ai carabinieri. Il corpo di Roberta è stato trovato dopo il racconto del ragazzo che ha portato gli investigatori sul luogo della tragedia. Roberta avrebbe segni evidenti di strangolamento ed il suo corpo sarebbe parzialmente bruciato. Da chiarire comunque ancora la dinamicaa dei fatti. Roberta era una ragazzina sempre sorridente, frequentava il Liceo di Scienze Umane ed era molto conosciuta in paese. Chi ha ucciso Roberta?