Cosa succede a chi mangia tutti i giorni gli stessi cibi? Ecco l’incredibile risposta

Attenzione perché per un’alimentazione sana la varietà dei cibi non sempre fa bene. Cosa succede esattamente al propri corpo quando si mangia tutti i giorni gli stessi cibi? Mangiare una varietà di cibi aiuta sicuramente ad ottenere tutte le vitamine e i minerali essenziali. Ma la varietà dei cibi, secondo gli esperti, può anche portare a uno sfortunato effetto collaterale. Mangiare un’ampia varietà di cibi può potenzialmente fare mangiare di più e consumare una quantità maggiore di calorie in generale. Lo afferma il dott. Josh Axe, DNM, CNS, fondatore di Ancient Nutrition , DrAxe.com e autore di Ancient Remedies . «Se non ti abitui alle cose che mangi- dice – è più probabile che le mangi per piacere piuttosto che per fame fisica, il che può provocare in alcuni casi un eccesso di cibo e un aumento di peso».

Che cos’è l’effetto Buffet? Con questo nome gli esperi indicano il problema che può portare a mangiare oltre il punto di sazietà. Percepiamo una sensazione di sazietà se mangiamo un pasto che ha meno varietà nelle sue proprietà sensoriali, come la salinità, la dolcezza. Oggi abbiamo a disposizione un’incredibile varietà di alimenti, specialmente nella categoria degli snack e dei dolci ultra elaborati. I ricercatori stanno vedendo chiari collegamenti tra questa varietà di alimenti e il livello di consumo di cibi ultra-elaborati e poveri di nutrienti. Una dieta composta da una varietà relativamente piccola di alimenti, ma ricchi di nutrienti, fa ottenere più obiettivo salutari di una dieta con molta varietà e con cibi meno nutrienti. Inoltre una dieta molto varia può rendere più difficile la pianificazione e l’acquisto dei cibi. Ripetere gli stessi pasti più e più volte tende a semplificare il processo. In questo caso si è più portati a cucinare in casa piuttosto che a mangiare fuori. E c’è da aggiungere che mangiare ripetutamente gli stessi cibi può anche portare a risparmi durante la spesa e meno spreco di cibo.

Gli aspetti negativi del mangiare sempre gli stessi cibi.

Ci sono, ovviamente, alcuni aspetti negativi nel ridurre la varietà di cibo nella dieta. Uno di questi è il carico di pesticidi aggiunto. Ecco perché, se mangi gli stessi cibi giorno dopo giorno, bisogna sempre selezionare la migliore qualità che ci si può permettere. Sia che si mangia sempre la stessa cosa che si segua una dieta variegata solo il biologico può ridurre l’esposizione a sostanze chimiche e pesticidi. Oltre a scegliere il biologico, però, è anche importante essere consapevoli dei cibi che potrebbero diventare dannosi a dosi elevate. Si pensi per esempio all’arsenico nel riso integrale o al selenio nelle noci del Brasile. Attenzione anche a cavoli e broccoli ma anche cipolle, verdure crocifere, mele, fagioli, legumi e grano. Questi alimenti possono causare indigestione ad alcune persone, specialmente se mangiati in grandi quantità. Anche con i frutti di mare bisogna stare molto attenti a consumarne in grandi quantità. Toni rosso, pesce spada possono contenere elevate quantità di mercurio e altri metalli pesanti.

Ridurre la varietà di cibi nella dieta può anche avere effetti negativi sul microbioma intestinale. la ricerca suggerisce che quando si mangia una grande quantità dello stesso cibo per un lungo periodo di tempo, il microbioma cambia. L’importanza di avere un microbioma intestinale diversificato è un beneficio per la salute generale. Una scarsa varietà di cibi può contribuire anche alle intolleranze. Mangiare una dieta molto ristretta in termini di varietà di cibi può anche aumentare il rischio di intolleranze e sensibilità alimentari in quanto il proprio intestino può ridurre la produzione degli enzimi specifici utilizzati per scomporli. Ecco perché quando vengono reintrodotti alcuni cibi nella propria dieta si potrebbero provare dei disagi alimentari.

Come avere una dieta con cibi stabili e variegati? Il menu perfetto riduce il rischio di intolleranze, tossicità e malnutrizione e scongiura anche l’effetto buffet. In pratica, questo si traduce in un elenco rotante di solo una manciata di pasti realizzati con cibi integrali di alta qualità.

Ecco alcuni consigli se sei una persona che si ritrova a mangiare gli stessi cibi ogni giorno.

1. Decidere quanti pasti fare al giorno. Sia che ci si attenga alla tradizionale colazione, pranzo, cena o si opti per sei piccoli pasti o si sceglie un protocollo di digiuno che fa mangiare solo due volte al giorno bisogna sempre decidere quanti pasti si dovranno fare durante il giorno.

2. Per ogni pasto bisogna esaminare i macro nutrienti. Ci sono tre macro nutrienti di cui ogni corpo ha bisogno per prosperare: grassi, proteine ​​e carboidrati. Per ogni pasto, quindi, bisogna scegliere una fonte di alta qualità delle prime due e due o tre fonti di carboidrati. Bisogna tenere presente che anche la fonte di carboidrati dovrebbe essere ricca di fibre: si pensi all’avocado, alla patata dolce, ai broccoli o ai cereali integrali. Un elevato apporto di fibre fa sentire più pieno ed è essenziale per il sano funzionamento del proprio microbiota intestinale, che influisce su tutto, dal proprio umore al proprio sistema immunitario. Il suggerimento è di avere sempre la metà del proprio piatto pieno di verdure. Quando si tratta di proteine, invece, bisogna scegliere quelle che offrono una certa sovrapposizione di macro o micronutrienti, come lenticchie ricche di fibre, uova ricche di luteina o pesce ricco di acidi grassi omega-3 .

3. Guardare con attenzione i micro nutrienti. I micronutrienti sono vitamine e minerali essenziali, molti dei quali si ottengono dalle piante. Per questo bisogna ruotare almeno tre o quattro diversi tipi di verdura e due tipi di frutta. La vitamina A può essere trovata negli alimenti arancioni come la zucca e le carote, mentre una buona fonte di vitamina K sono le verdure a foglia verde scure come il cavolo. I cereali hanno una certa varietà di composizione nutritiva, sono tutti ricchi di vitamine del gruppo B, quindi non è necessario prestare la stessa attenzione alla varietà di cereali.

4. Attenersi alle stagioni. Il cibo stagionale coltivato localmente ha più nutrienti ed è anche più gustoso. In definitiva chi mangia gli stessi cibi ogni giorno non fa un’azione negativa. Bisogna solo fare delle scelte giusete e per questo preparare con attenzione i propri pasti.

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