Quando mangiare i broccoli per abbassare la glicemia? Mangiare un piatto di broccoli a cena aiuta ad abbassare la glicemia. Mangiare dei broccoli crudi ad insalata, a pranzo o a cena, anche tutti i giorni, può aiutare a prevenire le malattie cardiache e viene incontro a quanti soffrono di diabete. I broccoli, infatti, sono ricchi di un antiossidante, il solfurafano, che è capace di abbassare i livelli di zucchero nel sangue. A scoprirlo sono stati alcuni scienziati che hanno pubblicato il loro studio, che ha coinvolto pazienti diabetici, sulla rivista Science Translational Medicine. Mangiare i broccoli a pranzo o a cena aiuta davvero a regolare la propria glicemia del sangue perché sono una verdura ricca di fibre ma anche povera di calorie.
Quali sono i sintomi del Prediabete? Il prediabete, conosciuto anche come diabete borderline, è una condizione metabolica, un vero problema globale in crescita, che è legato all’obesità. Se non diagnosticato o non trattato, il prediabete può trasformarsi in diabete di tipo 2. Il prediabete si caratterizza per la presenza di livelli di glucosio nel sangue che sono più alti del normale ma non ancora abbastanza alti per essere classificati come diabete. I fattori di rischio per il prediabete sono: il sovrappeso; l’obesità; avere un parente stretto che attualmente ha o ha avuto il diabete; avere la pressione alta, HDL basso (colesterolo “buono”) o trigliceridi alti; avere più di 40 anni.
Quali cibi aiutano a tenere sotto controllo il diabete? Gli asparagi sono degli ortaggi primaverili ricchi di vitamine, antiossidanti e fibre. Gli asparagi sono d’aiuto a chi soffre di diabete di tipo 2 per tenere sotto controllo la malattia. Diminuiscono, infatti, la concentrazione di zuccheri nel sangue e stimolano il pancreas a produrre più insulina. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Karachi, in Pakistan. 100 grammi di asparagi hanno solo 29 calorie ma in cambio sono ricchi d’acqua, di carboidrati, di fibre e contengono ferro, vitamina A e vitamine C. Con la bollitura gli asparagi non perdono proteine e aminoacidi ma solo la Vitamina B.
Qual è il segreto dei broccoli? Il segreto dei broccoli si chiama solfurafano. E’ una sostanza che diverse ricerche scientifiche hanno identificato come un vero e propri anticancro. E’ una sostanza alleata dell’organismo per la lotta e la prevenzione di varie patologie, come il cancro, l’artrite e il diabete. Questa molecola, in altre parole, aiuta a riparare i danni all’apparato cardiocircolatorio provocati proprio dall’iperglicemia. Il solfurafano è un antinfiammatorio naturale ma anche un antibatterico. per assumere questa molecola non basta mangiare molti broccoli. Questa stanza deve entrare in contatto con l’enzima mirosinasi durante la masticazione, oppure la frullatura, la centrifugazione, il pestaggio.
Come riconoscere i buoni broccoli? I broccoli freschi sono verdi. Bisogna stare lontani da quelli giallognoli perché i broccoli sono freschi quando il loro colore è verde scuro, uniforme e deciso. Attenzione alle infiorescenze perché quando cominciano a ingiallire, vuol dire che i broccoli hanno qualche giorno di troppo. Insomma con il verde sono andati via anche parte dei loro preziosi componenti nutritivi. I broccoli freschi anche cucinati continuano a mantenere una certa consistenza e un colore verde brillante. Una volta acquistati i broccoli freschi è importante utilizzarli entro pochi giorni. Evitare di lavarli se non si devono cuocere. Se lavati tendono infatti a fare la muffa con l’umidità in eccesso. Quando sono freschi si possono congelare per gustarli anche fuori stagione.
Come conservare i broccoli? Si possono mettere in frigo ma a certe condizioni. Bisogna fare in modo che il gambo sia immerso in un paio di centimetri d’acqua da cambiare ogni giorno. In alternativa si possono avvolgere in carta da cucina leggermente umida. In questo modo si mantengono freschi ma ovviamente in frigo. In questo modo si possono conservare per circa tre giorni. Se s vogliono conservare per più giorni la soluzione è di congelarli. Prima di farlo, però, bisogna tagliarli a pezzettini e metterli in acqua bollente per pochi minuti. Una volta scolati, si immergono in una terrina con ghiaccio. In questo modo tutte le sostanze nutritive dell’ortaggio rimangano inalterate all’interno. Dopo averli fare sgocciolare si mettono nei sacchetti per il frigo e si congelano.